Cinqueterre, vendemmia: viticoltori chiedono polizza per danni maltempo
Al via la vendemmia nelle 5terre, prevista raccolta 1700 quintali di uva
I produttori:Parco nazionale ci aiuti con polizze danni maltempo
di Guido Ghersi
Alle Cinqueterre è tempo di vendemmia.
La Regione Liguria ha dato tempo ai viticoltori di raccogliere le uve da vino al 15 Novembre, data invariata rispetto al 2015. Invece dal 15 Dicembre esiste il divieto di detenzione delle vinacce nella cantine e negli stabilimenti enologici dopo la chiusura della vendemmia, mentre è concessa la prosecuzione della fermentazione per i vini passiti, come il famoso “Sciacchetrà” per cui il termine è fissato al 31 Marzo del 2017.
Anche per quest’anno, la tradizionale raccolta dell’uva viene anticipata, tempo atmosferico permettendo, alla prima settimana del mese di Settembre, così come nel 2015 quando i viticoltori locali hanno prodotto un quantitativo di uve poste in appassimento due volte e mezzo maggiore (23.116 kg) rispetto a quello del 2014 (9.107 kg).
Nel 2015, le aziende produttrici di vino “Dop 5 Terre” e “5 Terre sciacchetrà“, in totale sono risultate 21, compresa la “Cantina Sociale” gestita da Matteo Bonanini. Stesso numero per quest’anno dove si prevede l’andamento di raccolta e di produzione del 2015. La “Cantina Sociale” raccoglie 180 soci. “Prevedo una raccolta di 1.700 quintali d’uva con una produzione di 216.775 litri” ha dichiarato Bonanini.
“Servirebbe una polizza assicurativa ad hoc per noi viticoltori– ha proseguito – tale da garantire un contributo in caso di danni causati dal maltempo come le devastanti grandinate”.
“Le aziende delle Cinque Terre – ha spiegato Bonanini – sono troppo piccole: se si perde un contadino, si perde anche il territorio. Rinnovo ancora un invito al Parco Nazionale a darci una mano per stipulare, appunto, polizze assicurative che altrimenti da soli, i singoli vitivinicoltori, non riescono ad avviare”.