Frutta nelle scuole: dall’Ue all’Italia oltre 20 milioni e 500.000 euro per il programma comunitario
Lo scopo
Il programma comunitario
Le attività
Varie le attività formative e la somministrazione di prodotti ortofrutticoli freschi, scelti col criterio di stagionalità e privilegiando frutta e verdura di qualità certificata (Dop, Igp e biologici).
La promozione
‘Frutta nelle scuole’ promuove il consumo di frutta e verdura, con ricadute positive per i bambini coinvolti e anche per lo stesso comparto ortofrutticolo nazionale.
La ridistribuzione dei fondi comunitari è stata effettuata in proporzione all’assegnazione iniziale. E attraverso un calcolo basato sull’utilizzo delle risorse assegnate e rendicontate nei due anni precedenti.
Grazie alla quasi totalità della percentuale di rendicontazione raggiunta dall’Italia per lo scorso anno e all’efficienza nell’attuazione del programma, che nel corso degli anni si è andato sempre più affermando riscuotendo risultati positivi e riscontrabili anche negli esiti della valutazione, la Commissione europea ha quindi confermato l’entità delle risorse dell’anno precedente.
Fondi europei e nazionali
Alle risorse stanziate dall’Ue, si aggiungeranno inoltre i fondi nazionali cofinanziati dal Ministero dell’Economia e dalle finanze dal fondo di rotazione IGRUE (Ispettorato Generale per i Rapporti con l’Unione Europea del l Ministero dell’Economia e delle Finanze). Con i quali si prevede di raggiungere un totale di oltre 35 milioni di euro. Permettendo così di coinvolgere per la prossima edizione oltre 1 milione di bambini tra i 6 e gli 11 anni.
Referente della Lombardia
Per la Lombardia la Società responsabile della distribuzione è il Raggrupamento Temporaneo di Imprese “Benessere a colori” – Società mandataria AOP UNOLOMBARDIA. Parteciperanno al programma quasi 160.000 bambini e il numero di distribuzioni di frutta e ortaggi previste è 43.
I benefici di verdura e frutta
Verdura e frutta soddisfano importanti esigenze del nostro organismo. E contribuiscono a “riparare” i danni derivanti da cattive abitudini alimentari grazie anche alla presenza di sostanze particolari, tra cui gli antiossidanti. Questi sono ritenuti molto importanti per la protezione da neoplasie e malattie cardiovascolari. In quanto contrastano la formazione di radicali liberi, sostanze chimiche prodotte dal nostro corpo che, in determinate condizioni, causano dei mutamenti a livello cellulare.
Non una sola sostanza
Non sono tuttavia le singole sostanze presenti in frutta e verdura ad esercitare questa protezione, come dimostrano molti studi sui fattori di rischio oncologico, che rivelano infatti in più del 90% dei casi che l’efficacia protettiva di frutta e verdura, non è la medesima di una eventuale integrazione. Anche se viene eseguita con pillole contenenti le stesse sostanze.
Presenza vitaminica
Frutta e verdura, oltre ai fitonutrienti, hanno una presenza rilevante di vitamine (C, A, B1,B2), di sali minerali (calcio, fosforo, potassio, ferro, rame) e di fibra alimentare. Inoltre contengono molta acqua, zuccheri in quantità variabile e poche proteine. E quasi nessun tipo di grassi.
Consumare frutta e verdura in abbondanza inoltre aiuta a tener sotto controllo l’eventuale soprappeso. Ciò grazie al loro scarso apporto calorico e all’elevato potere saziante.
È sempre preferibile consumare i prodotti ortofrutticoli secondo una “logica” stagionale, imparando a scegliere se è possibile prodotti di provenienza locale o almeno nazionale. In quanto più tempo passa tra la raccolta dei vegetali e il momento del consumo più diminuisce la quantità di micronutrienti, soprattutto di vitamine.