Detersivi bio, un incontro a Origgio (VA) organizzato da Aequos
Il tema dei detersivi e di come essi si possano produrre a casa nel massimo rispetto dell’ambiente è di straordinaria attualità. Chi desiderasse approfondirne aspetti tecnici e sapere quali sono le migliori tecniche di utilizzo può partecipare all’incontro fissato Lunedì 25 marzo alle 21 presso la sala ‘I Sindaci’ in via Manzoni 23 a Origgio (VA) e organizzato dalla Cooperativa ‘Aequos’ . Tra gli argomenti trattati in questo primo incontro ci saranno:
– composizione chimica dei detersivi e loro impatto ambientale,
– autoproduzione e consigli pratici sull’uso dei detersivi ecobio,
– illustrazione del progetto detersivi alla spina organizzato da Aequos.
Serata teorica
Per la serata di lunedì è stata scelta la sala di Origgio perché molto capiente. Ciò al fine di permettere la partecipazione a tutti i componenti dei Gas della zona, evitando così ulteriori spostamenti.
Il mondo Aequos
Il mondo Aequos – La Cooperativa ‘Aequos’ è il tentativo di dare vita ad una rete solidale (diretta, corta, aperta, trasparente) tra persone e famiglie aderenti ai Gruppi di Acquisto Solidale e coltivatori di prodotti biologici per un uso sostenibile delle risorse e dei beni primari.
L’attuale modello economico non è più sostenibile e porta nel tempo ad un degrado delle relazioni sociali e ad un depauperamento delle risorse del pianeta. L’obiettivo generale a cui si richiama questo progetto e in generale le esperienze dei Gruppi di Acquisto Solidali è quello di realizzare un modello economico e sociale che sia sostenibile.
Decrescita felice
L’orizzonte culturale è quello identificato dai principi della ‘decrescita felice’. L’assunto principale è che le risorse naturali sono limitate e quindi non si può immaginare un sistema votato ad una crescita infinita: il miglioramento delle condizioni di vita (sociali e materiali) deve quindi essere ottenuto senza aumentare il consumo ma attraverso altre strade.
Il sogno
Il sogno che accomuna tutte queste realtà che compongono ‘Aequos’ è quello che si possano sperimentare e far cresce forme di economia solidale che tengano in conto principalmente il valore della solidarietà, della sostenibilità e delle relazioni.
Per realizzare queste nuove forme di economia solidale uno strumento essenziale, non solo metodologico ma sostanziale, è quello che viene chiamato “approccio di rete”. La creazione di una serie di legami per promuovere, allo scopo di attivare, risposte a bisogni.
Bisogni
Il progetto parte dai bisogni reali e concreti dei Gas, ovvero dall’impossibilità, in particolare per i Gas del nord ovest della Lombardia, di rifornirsi localmente di frutta e verdura genuina, da coltivazione biologica, buona e ad un prezzo sostenibile. Per poter innescare un acquisto cumulativo di frutta e verdura nell’esperienza dei Gas fin da subito è emerso come prerequisito di fattibilità, la necessità di programmare gli acquisti, di coordinarli per arrivare a fare volumi sostenibili, di proporre di una gamma piuttosto ampia di prodotti e organizzare una distribuzione a cadenza settimanale.
I costi
L’ampia gamma è necessaria in quanto non ci si nutre di un solo prodotto e l’elevata quantità ammortizza i costi di trasporto. La disponibilità settimanale così ravvicinata, a differenza degli ordini abituali dei Gas (cadenza minimo mensile, ma solitamente ancora più diradata nel tempo), è obbligata poiché la conservabilità dell’ortofrutta non è compatibile con i tempi lunghi.
Percorso di cooperazione
Dopo un lungo periodo di sperimentazione attraverso la costituzione di una rete informale, i Gas aderenti hanno iniziato un percorso di cooperazione e di coordinamento che ha portato alla scelta di dare vita a una Cooperativa.