San Colombano, il Consorzio festeggia 25 anni con il libro ‘Il vino, un gesto d’amore’
‘Il vino un gesto d’amore’ è il titolo del libro dedicato al Consorzio di tutelavini Doc di San Colombano e scritto in occasione del venticinquesimo anniversario dell’associazione dal suo presidente Diego Bassi.
Palazzo Isimbardi
Il volume, presentato a Palazzo Isimbardi sede della Provincia di Milano, racconta le aree legate alla produzione vinicola come San Colombano, Mirandolo, Graffignana e Monteleone. Ovvero luoghi nei quali la tradizione e la cultura si intrecciano con la storia di 10 aziende agricole. Dalle quali dipendono le qualità di una delle maggiori eccellenze lombarde.
Linguaggio semplice
Il libro illustra con un linguaggio semplice e diretto, la storia di queste aziende (‘Andronio Ignazio’, ‘Antonio Panigada’, ‘Bossi Stefano’, ‘Casa Valdemagna’, ‘Gruppo Vignaioli’, ‘Guglielmini Giuseppe’, ‘Nettare dei Santi’, ‘Poderi San Pietro’, ‘Pietrasanta Vini e Spiriti’, ‘Zocchi Giovanni’) dalle quali dipendono le qualità di una delle maggiori eccellenze lombarde.
Guida informativa
La pubblicazione, pur assumendo le vesti di guida informativa, fornisce informazioni sulle attività dei 30 viticoltori coinvolti nel Consorzio. Una realtà nata nel 1987 con l’obiettivo di gestire gli interessi della denominazione e che, lo scorso anno, ha commercializzato circa 200.000 bottiglie.
Ottima intuizione
“È un’ottima intuizione – ha dichiarato Guido Podestà – quella di pubblicare un volume capace di raccogliere testimonianze. Nonchè storia e tradizioni che ruotano attorno a un’eccellenza riconosciuta in tutto il Paese. Qual è, appunto, il vino di San Colombano, quello della provincia di Milano nela sua parte con vista sul Lodigiano”.
A fianco del Consorzio
“L’impegno dell’Amministrazione a fianco del Consorzio – ha aggiunto – va inquadrato nell’ottica di tutelare un brand che, in vista di Expo, rivestirà un ruolo cruciale. La visibilità dell’evento 2015 garantirà, infatti, a un prodotto dalle qualità ormai consolidate, una speciale vetrina in grado di premiare la fatica dei nostri viticoltori. Mi piace sottolineare che, il vino, grazie al contributo della Provincia di Milano, parteciperà al ‘Vinitaly’, presentando nell’occasione i migliori vini frizzanti, fermi e riserva del territorio”.