Cinghiali contaminati in Piemonte: per ora cautela e vigilanza attiva
(Ln – Milano, 08 mar) “Sono in attesa di ricevere informazioni riguardo alla contaminazione da cesio 137 rilevata in alcuni cinghiali abbattuti in Piemonte. Posso affermare che, sentiti gli uffici del servizio veterinario regionale, nessun livello anormale di radioattività è stato fino a oggi rilevato”. Lo ha detto Giuseppe Elias, assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia alla luce della scoperta in Valsesia, alta provincia di Vercelli, di 27 cinghiali contanimati in Piemonte. Con tracce di Cesio 137 ritrovate nella lingua e nel diaframma. Come reso noto dalle prime analisi effettuate.
Nessuna anomalia emersa
“Nei monitoraggi che periodicamente effettuiamo – ha continuato l’assessore Elias – non si evidenzia alcuna anomalia su tutto il territorio lombardo. Ciò nonostante l’intensificazione dei controlli, senza esito, dopo l’incidente di Fukushima”.
Non abbassare la guardia
“L’episodio del Piemonte – ha detto ancora Elias – ci spinge comunque a non abbassare la guardia rispetto al tema del controllo e della sicurezza del territorio e degli alimenti. Che assicurano quotidianamente gli esperti regionali”. (Ln)