8 marzo: l’agricoltura rosa invade le piazze e mette in mostra i prodotti delle campagne italiane
8 marzo e agricoltura rosa. L’altra metà della terra scende in piazza. E lo fa in occasione dell’8 marzo con le Donne in Campo della Cia, che oggi hanno invaso i centri storici italiani mettendo in mostra i tanti “tesori” del made in Italy agroalimentare e i tanti segreti dell’agricoltura al femminile, custode delle tradizioni, ma anche innovativa e attenta all’ambiente.
Dalla pasta madre al compost ‘bio’ per piante e fiori, dai prodotti d’eccellenza a quelli dimenticati, fino all’agricoltura ‘alla spina’ e allo scambio di semi. Una carrellata di sapori e saperi delle campagne, che per un giorno ha trasformato tante città italiane in grandi ‘atelier’ della nostra agricoltura. In cui le opere d’arte sono i prodotti della terra. Lo afferma l’associazione femminile della Cia-Confederazione italiana agricoltori, in occasione delle varie mostre mercato che oggi si sono svolte a Venezia – dove erano presenti il presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi, e la presidente di Donne in campo Mara Longhin – , a Milano, Firenze, Lucca, Padova e Avellino.
I prodotti agroalimentari sono creazioni culturali: questa è la convinzione alla base delle tante iniziative di oggi, che sottolineano la ricchezza dell’agricoltura al femminile, scrigno di memorie della ruralità di una volta, ma anche di grande slancio imprenditoriale e attenzione al sociale. Perché la convinzione – sottolinea Donne in Campo-Cia – è che etica e business non siano incompatibili. Ccome spesso, purtroppo, si crede. Si può produrre reddito incentivando contemporaneamente salute, ambiente, biodiversità, cultura rurale e territorio. Così come accade nei regni della multifunzionalità rurale, come gli agriturismi, le fattorie sociali e gli agriasili. Da sempre prerogative delle imprenditrici.
I laboratori pratici
Non sono mancati per l’8 marzo anche i laboratori pratici dell’agricoltura rosa. Volti al coinvolgimento e alla formazione ambientale e agricola. A Firenze le Donne in Campo hanno dato lezioni di tecniche volte alla realizzazione e alla manutenzione degli orti cittadini.
Il baratto
Ad Avellino, invece, nell’ambito delle iniziative del 10 marzo ci sarà spazio per il baratto di prodotti, semi, spezie, saponi e detersivi naturali, in nome di una concezione tutta femminile di economia domestica. Ma nell’8 marzo delle agricoltrici della Cia c’è posto anche per il sociale. A Padova, infatti, oggi le Donne in Campo sono scese in piazza con il proprio mercato contadino. Ribadendo il proprio ‘no’ alla violenza di genere.