Festa Innamorati, uno su tre regala fiori, ma gaffe in agguato
Quasi di un innamorato su tre (32 per cento) regala fiori per la Festa degli Innamorati. Fiori che si confermano come l’omaggio preferito rispetto ai cioccolatini o agli altri dolciumi (19 per cento), ai profumi o gioielli (6 per cento), ai capi di abbigliamento (4 per cento). È quanto emerge dai risultati del sondaggio condotto dal sito Coldiretti.it dal quale si evidenzia tuttavia che la maggioranza degli italiani (39 per cento) non regala niente, anche per effetto della crisi.
Omaggio più forte delle difficoltà economiche
Nonostante le difficoltà economiche l’omaggio floreale resiste e si conferma simbolo della festa degli innamorati. Con una stima di almeno 15 milioni di fiori acquistati. Per una spesa di circa 75 milioni di euro tra fiori e piante. Con la tendenza a diversificare comprando, oltre alle rose, primule, bulbose azalee e orchidee, meglio se italiane.
I fiori parlano
E per non sbagliare ed evitare brutte gaffe ecco spiegato il linguaggio dei fiori per a Festa degli Innamorati. Anche perché l ‘ampia varietà dell’offerta Made in Italy consente di ottimizzare la scelta. Offrendo sempre il fiore più adatto ai sentimenti che si intende esprimere alla persona destinataria del regalo.
Rose, il mazzo sia sempre di numero dispari
Il mazzo di rose deve essere sempre composto in numero dispari di fiori che nei loro colori possono comunicare sensazioni differenti. Se le rose rosse significano passione ardente, quelle bianche testimoniano l’amore puro e spirituale mentre il color corallo rivela il desiderio. Ancora la rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l’arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine.
Particolare attenzione – avverte la Coldiretti – va prestata alla rosa di colore giallo perché oltre a simboleggiare un amore disperato per l’assillante gelosia, potrebbe significare anche tradimento o amore in declino. Il ranuncolo simboleggia bellezza malinconica e la calendula è ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d’amore e potrebbe rappresentare la sofferenza dell’innamorato non corrisposto.
Anche il garofano e il tulipano hanno un loro particolare significato a seconda del colore: il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano, invece il colore rosso esprime una dolce dichiarazione d’amore, lo screziato complimenti per gli occhi della persona amata e il giallo amore disperato.
Papavero tranquillo
E il papavero, per esempio, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio.
Nel giorno degli innamorati – consiglia la Coldiretti – si possono regalare dei fiori anche agli uomini. Purché non siano troppo delicati o con colori tenui o anche una pianta. Soprattutto se di una specie che non ha bisogno di molte cure.
Italia avanguardia nel florovivaismo
L’Italia è all’avanguardia nella coltivazione di fiori e piante a livello internazionale e comunitario dove il Tricolore è al posto d’onore dopo l’Olanda. Che spesso è però solo il crocevia di triangolazioni commerciali, come accade per le produzioni di paesi extracomunitari come Thailandia, Brasile, Perù o, per le rose, Kenia. Peraltro i fiori italiani sono senza dubbio i più profumati. Non solo perché non devono affrontare lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici.
I numeri del Bel Paese
In base ai risultati dell’ultimo censimento dell’agricoltura, in Italia risultano attive circa 20.500 aziende florovivaistiche. Che danno occupazione a oltre 120.000 addetti. Con una superficie coltivata di oltre 36.000 ettari. E che generano un valore che supera i 3 miliardi di euro.
Per conoscere la situazione del florovivaismo in Lombardia segui il link