Solidarietà Arga a cronista vittima di intimidazione
Solidarietà dell’Arga. È accaduto, putroppo, ad Assago lo scorso 29 gennaio. Mentre Francesca Santolini, giornalista de Il Giorno-edizione del Sud Milano e consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, era a bordo della sua automobile in compagnia di Carmela Mazzarelli, ex consigliere Pd a Buccinasco.
Improvvisamente le affianca un furgoncino e Francesca nota che il passeggero del mezzo sta imbracciando un mitra. Infatti lo dice all’amica che rimane incredula. Pochi istanti e proprio da quel mitra parte una raffica di colpi. A salve, per fortuna. Tanta paura lascia poi spazio alla lucidità necessaria per raggiungere la più vicina caserma dei Carabinieri. E sporgere denuncia.
Arga Lombardia e Liguria, di cui Francesca fa parte e ne è cofondatrice, è vicina alla collega ed amica e si assume l’impegno di far conoscere questa storia per denunciare quali sono i rischi reali di chi come lei fa il mestiere di giornalista. Ancor più difficile in territori in cui la presenza della criminalità organizzata non esita ad ‘avvertire’ chi sta scrivendo cose scomode.
Arga Lombardia e Liguria, di cui Francesca fa parte e ne è cofondatrice, è vicina alla collega ed amica e si assume l’impegno di far conoscere questa storia per denunciare quali sono i rischi reali di chi come lei fa il mestiere di giornalista. Ancor più difficile in territori in cui la presenza della criminalità organizzata non esita ad ‘avvertire’ chi sta scrivendo cose scomode.
Inaccettabile
Non è possibile che fare informazione seria, documentata, con scrupoloso controllo delle fonti per raccontare realtà difficili comporti il rischio di perdere la vita o costringa a vivere esperienze che segnano indelebilmente un’esistenza.
Fnsi in campo
Invitiamo la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, di cui Arga Lombardia fa parte come gruppo di specializzazione, ad affrontare questa vicenda nella riunione dei prossimi giorni a Roma e a sollecitare con un documento il Presidente della Repubblica e del Governo affinché assicurino la costante presenza dello Stato e delle Forze dell’ordine in situazioni delicate come quella vissuta dalla collega Francesca.
“La vita, infatti, è il bene più prezioso che abbiamo – conclude il Presidente di Arga Lombardia e Liguria ribadendo la solidarietà – e chi sceglie di dedicarla al giornalismo e a raccontare i fatti, anche se si mettono a nudo poteri forti, merita di sentire la riconoscenza di tutti i colleghi e di chi ne legge le sue testimonianze”.
“La vita, infatti, è il bene più prezioso che abbiamo – conclude il Presidente di Arga Lombardia e Liguria ribadendo la solidarietà – e chi sceglie di dedicarla al giornalismo e a raccontare i fatti, anche se si mettono a nudo poteri forti, merita di sentire la riconoscenza di tutti i colleghi e di chi ne legge le sue testimonianze”.