Cinquanta quintali di carta in meno per il turismo ligure
Semplificazione e tanta carta in meno per il turismo. Entro l’anno la Regione Liguria, assessorato al Turismo, metterà a punto un nuovo sistema di raccolta dei flussi turistici per la rilevazione dei dati statici Istat. Nonchè per la banca dati dell’Osservatorio turistico regionale.
La proposta dell’Assessorato
È il tema di una proposta illustrata dall’assessore al Turismo Angelo Berlangieri con il parere favorevole della giunta Burlando.
Semplificazione ingente
Una semplificazione non da poco che in Liguria coinvolge oltre 4 mila 200 strutture ricettive, aperte mediamente 250 giorni all’anno, che per queste rilevazioni utilizzano oltre 1 milione di fogli di carta, qualcosa come duemila risme, dal peso complessivo di 50 quintali e circa 10 mila euro di costo.
Attualmente il sistema di raccolta è totalmente cartaceo.
Attualmente il sistema di raccolta è totalmente cartaceo.
L’attuale iter
Gli albergatori compilano manualmente i modelli e li spediscono alle Province che per trasferirli nel sistema regionale informatico impegnano, infatti, complessivamente 16 dipendenti. Per non parlare dei ritardi che questa macchinosa procedura comporta nell’elaborazione dei dati Istat.
L’evoluzione prevista
Il progetto di evoluzione permetterà, infatti, la trasmissione informatica delle rilevazione delle diverse strutture ricettive alla banca dati regionale, senza la compilazione di alcun modulo e senza l’intervento manuale del personale delle Amministrazione Provinciali.
‘Stop alla carta’
L’operazione ‘stop alla carta’ dovrebbe, infatti, andare a regime nei primi mesi del 2014. Ciò assicurerà una notevole riduzione dei costi per la rilevazione e consentirà di riconvertire il personale utilizzato e assegnarlo a nuovi servizi turistici.