Fattori@pp – Elevator Pitch Competition
Un concorso Fattori@pp, Elevator Pitch Competition, rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni, per lo sviluppo di una app mobile per la promozione della Rete delle Fattorie Didattiche. Una premiazione con modalità innovative per stabilire quale sarà, tra le 5 applicazioni per smartphone selezionate per il gran finale, quella che offre con più efficacia maggiori informazioni agli utenti (insegnanti, genitori, scuole, ecc..) sulle fattorie didattiche lombarde e sugli eventi di promozione organizzati a livello regionale e nelle singole aziende.
Appuntamento il 26 novembre
È l’evento aperto a tutti e in programma lunedì 26 novembre alle ore 10 a Palazzo Pirelli (sala Pirelli) a Milano, organizzato dalla Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia con ERSAF.
Dimostrazione in finale
La fase finale prevede che ciascun finalista – creatore della app – fornisca una presentazione della propria proposta. Ovvero l’occasione per metterne in risalto le caratteristiche più originali e convincere il pubblico a votarla. Tutto in 5 minuti, il tempo di una corsa in ascensore (da cui il nome elevator pitch competition).
Valutazione della giuria e del pubblico
La giuria sarà chiamata a tener conto del gradimento del pubblico, che potrà esprimere una preferenza su una delle app selezionate utilizzando il gettone distribuito all’ingresso a tutti i partecipanti.
I lauti premi per i primi tre classificati
Il vincitore riceverà un premio di 15.000 euro, mentre al secondo e terzo classificato spetterà un premio di incoraggiamento di 1.500 euro.
Fattorie Didattiche raccontano
Alcuni agricoltori didattici racconteranno il mondo delle fattorie didattiche. Ovvero una realtà che ne conta più di 180 in Lombardia. Dove scuole, famiglie e tutti i cittadini possono scoprire l’ambiente rurale. Nonchè l’origine degli alimenti e le tecniche di lavorazione dei prodotti tipici. E farlo attraverso il contatto con la campagna, gli animali e la vita contadina.
Progetto pluriassessorile
Il progetto è stato elaborato con la Direzione Generale Istruzione, Formazione e Cultura che si occupa da tempo di promuovere le imprese culturali e creative e con il contributo della DG Semplificazione e Digitalizzazione.