Il nostro riso: l’alta qualità non fa comunque il prezzo
Nel Mantovano e nella limitrofa provincia di Verona la raccolta del riso è iniziata sotto i migliori auspici, preannunciando un prodotto di alta qualità e di grande resa.
Le operazioni
“Le operazioni sono iniziate la settimana scorsa – ha commentato Marco Speziali, presidente di Apima (Associazione Provinciale Imprese di Meccanizzazione Agricola) Mantova – e le rese per ettaro si attestano fra le 60 e 70 tonnellate. Anche in questo caso confermando la qualità del prodotto: il Vialone Nano e il Carnaroli”.
Il Carnaroli nasce in Lombardia nel 1945 dall’incrocio tra il Vialone (dall’alto contenuto di amilosio e dai chicchi sempre perfetti e ben sgranati) e il Lencino (riso molto lungo e molto grosso, dalla perla estesa). E’ ideale per i risotti e la cucina d’autore grazie all’elevata capacità di resistenza alla cottura.
Invariato invece il presso del Vialone Nano – il re dei risi semifini, più adatto a minestroni, timballi e insalate di riso – fermo intorno ai 425 euro alla tonnellata.
Il motivo di questa valutazione?