L’olio di Como e Lecco in vetrina nel Novarese, protagonista della rassegna ‘Delizie&Tradizioni’
Questa sera l’olio delle province lombarde di Como e Lecco va in trasferta nel Novarese, con Coldiretti, per una serata che illustrerà le peculiarità delle produzioni lariane all’interno della rassegna enogastronomica ‘Delizie&Tradizioni’ firmata dallo chef Giancarlo Rebuscini a Borgomanero (NO), in viale don Minzoni.
Olio di Como e Lecco nel Novarese
Ambasciatore del territorio olivicolo delle due province sarà il direttore di Coldiretti Como-Lecco Francesco Renzoni, che è anche un esperto degustatore. La degustazione delle etichette lariane sarà guidata, infatti, dallo stesso Renzoni che, a inizio serata, illustrerà ai presenti alcune regole tecniche di base per il corretto assaggio degli oli.
Un’eccellenza del territorio
“Un’iniziativa che ci permette di comunicare un’eccellenza del territorio” commenta il presidente della Coldiretti lariana, Fortunato Trezzi. “La campagna trascorsa ci ha regalato buoni risultati, con un incremento produttivo della produzione olearia del 50% nelle nostre province, dove si sono raggiunti i 300 quintali. Dati che ci soddisfano e che premiano il lavoro delle nostre imprese”.
A fianco dei privati ed hobbisti, sta crescendo nelle due province il numero dei produttori professionisti in possesso di partita Iva, con una cinquantina di imprese, in maggioranza iscritte alla nostra organizzazione agricola.
Certificazione territoriale
Di queste, 14 hanno certificato la produzione della campagna appena trascorsa come ‘Dop Laghi Lombardi – Lario’: olio che sarà degustato questa sera e protagonista in un menu d’autore. Si parte con il carpaccio di branzino, per seguire con il risotto al pesce persico mantecato all’olio; quindi, luccioperca al vapore con patate e maionese all’olio di lago e, per concludere, frollini all’olio.
Cucina e olio dei laghi lombardi
“La cucina con l’olio dei laghi di Lombardia è sicuramente interessante e da riscoprire” sottolinea lo chef Rebuscini. “E’ testimonianza di un’agricoltura di antica memoria, che nel Lario e nel Sebino – ma anche nel Verbano lombardo-piemontese, dove sta vivendo un’età di riscoperta – rappresenta un unicum ed è propedeutica a ricette prelibate”.
Equa distribuzione
La coltivazione delle olive e la produzione di olio è distribuita in modo equivalente tra le province di Como e di Lecco: per quanto riguarda l’area comasca, gli areali di produzione sono prevalentemente collocati nella zona della Tremezzina e a Bellagio, mentre per quanto concerne il lecchese la produzione è distribuita su tutta la sponda est del lago di Como, con particolare concentrazione nella zona di Varenna e Perledo (centro-alto Lario) e nella zona di Mandello del Lario (ramo lecchese del lago).
‘Dop Laghi Lombardi – Lario’
“Il ‘Dop Laghi Lombardi – Lario’ – conclude Renzoni – è senza dubbio un olio che ha davanti a sé un grande futuro. Il “Lario” deve essere ottenuto dalle varietà Frantoio, Casaliva e Leccino (in misura non inferiore all’80%). Come da disciplinare, rileva un’acidità massima dello 0,55%: il colore è dal verde al giallo e il caratteristico odore è fruttato medio o leggero. Al sapore è delicato, può rivelare note leggermente amarognole e piccanti. Va ricordato che l’olio extravergine d’oliva teme la luce e le basse temperature, che possono provocarne un parziale congelamento: inoltre, va consumato entro 18 mesi dalla data dell’imbottigliamento”.