Nella Pianura Padana ricercatori e studiosi veterinari di altissimo livello si incontrano a La Cittadina

C’è un pezzo di futuro assiepato nella Pianura padana, nella attiva campagna cremasca. Qui, un gruppo di veterinari fa ricerca ad altissimo livello e cura soprattutto i tumori nei piccoli animali con un acceleratore lineare, che ha una TC incorporata, il che significa delimitare con precisione millimetrica l’area da irraggiare senza intaccare i tessuti sani circostanti. Di questi macchinari ne esiste uno in Europa e uno a Bologna, «ma non è così avanzato come il nostro».

IL CONGRESSO – E’ l’azienda La Cittadina-Fondazione studi e ricerche veterinarie, l’Associazione italiana di risonanza magnetica veterinaria e l’Associazione italiana di radioterapia veterinaria, che ha organizzato il secondo congresso nazionale per medici veterinari che si terrà il 18 maggio a Romanengo. Un evento destinato anche ai medici umani. Nella giornata di lavori, che si svolgerà dalle 9 alle 18, saranno presentati i risultati delle più aggiornate ricerche relative a tre grandi temi: le epilessie animali, nuove tecniche chirurgiche, radioterapia stereotassica.

Prestigiosi i relatori, provenienti da alcune delle principali istituzioni scientifiche italiane, tra cui l’Istituto Mondino di Pavia e l’Istituto del radio di Brescia. Tra i temi trattati ci saranno le epilessie del cane e del gatto, i meccanismi molecolari dei nuovi farmaci anticonvulsivanti, ma anche i disturbi neurologici ed epilettiformi nelle specie esotiche, come volatili, rettili, cheloni e grandi mammiferi. E ancora, radioterapia e nuove tecniche chirurgiche fino alle strategie terapeutiche avanzate delle neoplasie del Sistema nervoso nel cane e nel gatto, esperienze di salvataggio dell’arto in corso di tumore osseo maligno e tecniche chirurgiche originali.

Due medici veterinari visitano un furetto

LA CITTADINA – La Cittadina, situata in una splendida cascina del ‘700 a Romanengo (Cremona) a ridosso del Parco naturale della Melotta, è nata grazie all’idea e all’intraprendenza di due veterinari, Mario Dolera e Luca Malfassi, che da 15 anni studiano le malattie del Sistema nervoso di cane e gatto. Tra le vecchie mura, accanto a una stalla di vacche di razza Frisona, i due medici operano in un centro tecnologico di altissima qualità che ha una sezione diagnostica per immagini, con Risonanza magnetica ad alto campo e Tc multistrato. A questo, La Cittadina ha aggiunto nel tempo la sezione Chirurgia (c’è una camera operatoria che non ha nulla da invidiare a quelle degli ospedali) e il gioiello futuristico rappresentato da un acceleratore lineare, per la cura dei tumori animali, dotato di Tac. Uno strumento, ha spiegato Malfassi, che ha permesso di curare anche un pesce rosso, un leoncino, una puzzola, un furetto.

L'avanzata sala operatoria del centro

Ma anche sul piano metodologico Dolera e Malfassi hanno fatto un salto qualitativo, riunendo i migliori esperti nazionali che hanno creato un gruppo interdisciplinare che si ispira al motto “tutti per uno”.

«Ogni paziente – spiegano i due medici a www.newsageagro.it che li ha intervistati,  può avvantaggiarsi sinergicamente delle diverse competenze proprie dei diversi professionisti. Il congresso vuole diffondere il sapere scientifico, ma anche svegliare i veterinari che dormono nel limbo presentando loro le tecnologie più avanzate».

(di Gianfranco Salvatori)

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