Al via la Millenaria di Gonzaga: eventi, corsi di cucina, convegni e mercato contadino. Domani Fava consegna premi innovazione a cinque aziende agricole
Domani, domenica 1 settembre, alle 10.30 gli assessori regionali Gianni Fava (Agricoltura) e Alberto Cavalli (Commercio, Turismo e Terziario) parteciperanno all’inaugurazione della Fiera Millenaria di Gonzaga (Quartiere fieristico, via Fiera Millenaria). Lo stretto legame al tema di Expo 2015, “Nutrire il Pianeta”, dà sostanza al programma di Millenaria 2013, fiera nazionale dell’agricoltura dal 31 agosto all’8 settembre nei quartieri fieristici di Gonzaga (MN). Ricchezza dai potenziali ancora inespressi, l’agroalimentare mantovano è al centro della scena nei contenuti e nella forma, grazie alla creazione della nuova area Mantova Golosa, expo nell’expo che riunisce in un unico ambiente produttori e prodotti da cui generano filiere strategiche nel sistema agricolo nazionale.
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Ad un anno dal grande sisma, il Nord agricolo traccia a Gonzaga il programma del rinascimento rurale: venerdì 6 settembre ne parleranno gli assessori regionali di Lombardia, Gianni Fava, del Piemonte, Claudio Sacchetto, del Veneto, Franco Manzato, dell’Emilia Romagna, Tiberio Rabboni, e del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, per la prima volta insieme. Per raccontare l’attualità e delineare gli scenari futuri del settore primario, nei nove giorni di Millenaria sono in calendario 120 eventi tra esposizioni, convegni, corsi, mostre e spettacoli, su un’area espositiva di 120mila metri quadrati. Presenti, addetti ai lavori di fama nazionale, politici e amministratori, influencers e chef stellati, e soprattutto 500 espositori provenienti da tutta Italia
CORSI SU CUCINA SENZA SPRECHI – La Millenaria fa scuola, agli operatori e ai consumatori. Accanto ai convegni tematici focalizzati che in particolare su fiscalità, ripresa post-sisma, allevamento, nuovo piano di sviluppo rurale, biogas, commercio di macchine agricole e bioedilizia sono previsti momenti formativi per orientare il pubblico verso un consumo consapevole e sostenibile, dai workshop per preparare il cibo in sicurezza ai corsi sulla cucina senza sprechi.
La Millenaria come tempio delle tradizioni. Da tempo impegnata in un accurato lavoro di recupero degli antichi saperi gastronomici, la governance di Millenaria dedica quest’anno una monografia alle antiche ricette del tortello mantovano e ai piatti storici che legano Mantova alla cucina internazionale. Due le dispute nazionali in agenda: il concorso nazionale sensoriale “Luigi Zanardi” Parmigiano Reggiano e Grana Padano (mercoledì 4), e il VI concorso nazionale dello Spallotto (domenica 8). Nell’area della zootecnia andrà invece in scena “lo spettacolo” della mungitura, con dimostrazioni in diretta della trasformazione del latte in formaggio, burro, yogurt e gelato.
La Millenaria come rito collettivo, tra arte, folklore e spettacoli. A distanza di cinquant’anni torna il concorso di arte estemporanea, ribattezzato Ultrapop Millenaria (domenica 1), dal genio di Dino Villani. Nell’area maneggio si svolgono il campionato nazionale di Team Penning (domenica 8) e il campionato interregionale di Barrel Racing e Pole Bending (sabato 7) mentre l’area grandi eventi ospita il Fast Pulling e lo show di freestyle motocross.
L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia, l’Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) insieme alla Fiera Millenaria di Gonzaga premieranno domani l’innovazione nel settore primario.
La consegna dei premi, la cui organizzazione si è svolta in collaborazione con Telemantova, è in programma a Gonzaga (Mantova) domenica 1 settembre (ore 11.30, Sala convegni Millenaria). Parteciperà, fra gli altri, l’assessore lombardo all’Agricoltura Gianni Fava, che ha fortemente voluto questo riconoscimento rivolto alle aziende agricole che hanno saputo coniugare la tradizione con l’innovazione, “creando valore aggiunto attraverso nuovi modelli produttivi” come specifica
Fava “che siano maggiormente integrati alla filiera e attenti a un modello efficiente e multifunzionale di impresa”.
INNOVAZIONE, CARDINE NUOVO PSR – L’obiettivo dell’innovazione sarà uno dei cardini sui quali poggerà il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, nel quale, ricorda l’assessore lombardo, “si cercherà di implementare tutte quelle Misure che possono sostenere non solo l’ammodernamento delle strutture, ma anche le innovazioni di processo e di prodotto finalizzate all’aumento del reddito degli imprenditori agricoli”.
CINQUE IMPRESE, CINQUE STORIE DI SUCCESSO – Saranno cinque le imprese agricole mantovane che riceveranno il premio per l’innovazione. Si tratta della società agricola ‘Cerioli Primo’ di Cerioli Alex C. sas di Viadana; l’azienda agricola ‘Zerbinati’ di Tonino e Oscar Zerbinati di Sermide; la società agricola ‘Il Bardellone’ di Davide De Battisti & C. s.s. di Sermide; l’azienda ‘Rob del Bosco scuro’ di Andrea e Rossano Rasi di Cavriana; la società agricola ‘Fondo Perla’ di Angiolino Frigo e Giuseppe Bignotti di Guidizzolo.
CERIOLI – Scendendo nello specifico, la società agricola ‘Cerioli Primo’, di Viadana, è passata, in circa quindici anni, da 20 a quasi 70 ettari in proprietà e si è distinta per l’innovazione nel campo delle energie rinnovabili. Oggi Alex Cerioli, 34 anni, amministratore della società agricola e presidente dell’azienda ‘Italia Energia’ (ramo rilevato dall’ex ‘Latteria Italia’ del Viadanese, acquisito insieme a due soci) coltiva 300 ettari (di cui 220 a mais, 20 a barbabietola e 60 a frumento e triticale) e gestisce due allevamenti di suini (rispettivamente di 2.000 e 5.300 capi). Nelle due realtà aziendali si trovano anche due impianti di biogas per la produzione di energia rinnovabile, ciascuno di 1 Megawatt.
Pioniere nell’ambito delle rinnovabili, Cerioli ha investito circa 5 milioni di euro, impostando una produzione energetica da reflui zootecnici, da insilato di mais e triticale e dall’utilizzo di acque proteiche e derivati pastorizzati della macellazione, oltre a materie prime di origine ortofrutticola, come cipolle e patate, e all’utilizzo di sottoprodotti di seconda e terza categoria (acque proteiche e sottoprodotti della macellazione pastorizzati). Nell’azienda di famiglia Cerioli ha anche adibito undici ettari all’allevamento allo stato brado di lepri da ripopolamento e ha un sogno nel cassetto: investire anche nel settore vitivinicolo.
ZERBINATI – L’azienda agricola ‘Zerbinati’ di Tonino e Oscar Zerbinati, 27 anni, di Sermide, coltiva 145 ettari e produce 18.000 quintali di melone (per l’80 per cento varietà ‘honey moon’ liscia, 20 per cento retato), 9.000 quintali di angurie, 3.000 quintali di angurie baby e 3.000 quintali di zucche; 50 ettari sono coltivati a grano. Da alcuni anni la famiglia Zerbinati ha fatto una scelta coraggiosa: ridurre il numero di frutti per pianta, passando da 15-16 frutti a 4, ottenendo un notevole balzo in avanti sul piano della qualità e un ritorno di grande soddisfazione sui prezzi di mercato, azzerando qualsiasi rischio di invenduto.
Il premio all’innovazione è dovuto all’impiego di un prototipo, un particolare strumento per marchiare a laser ciascun frutto, imprimendo un codice alfanumerico grazie al quale – collegandosi sul sito www.zerbinatiagricoltura.it – il consumatore è in grado di sapere quando quel frutto è stato seminato, trapiantato, raccolto e che trattamenti agronomici ha ricevuto nel proprio ciclo di vita. L’azienda Zerbinati dà lavoro a 20 dipendenti, assunti come stagionali.
IL BARDELLONE – La società agricola ‘Il Bardellone’, di Sermide, lavora 59 ettari fra proprietà e affitto, coltivati a erba medica ed erbaio a graminacee. Gestisce una stalla con 235 bovine, per una produzione di 1.060 tonnellate di latte, conferite alla Latteria sociale ‘Arrivabene’ di Poggio Rusco, dove viene trasformato in Parmigiano-Reggiano.
La principale innovazione, che ha permesso un management aziendale più efficace, è stata l’adozione della mungitura robotizzata. Questo ha consentito, inoltre, un miglioramento del benessere animale e del livello qualitativo del prodotto, perseguendo nel contempo la riduzione dei costi di produzione.
Grazie al robot di mungitura è stato possibile aumentare la produzione di latte, migliorare la qualità del prodotto, gestire la mandria con maggiore cura e contenere i costi di manodopera, oltre a quelli energetici.
ROB DEL BOSCO SCURO – L’azienda ‘Rob del Bosco scuro’, di Cavriana, vede Andrea e Rossano Rasi impegnati insieme al papà Roberto e a Sabrina, moglie di Andrea, su 11 ettari coltivati con diverse varietà di ortofrutta: mele, kiwi, nespole, cachi, prugne, meloni, angurie ma anche pomodori, patate, zucchine, cipolle, peperoni, melanzane, cetrioli.
Tutte le produzioni sono certificate biologiche e dal 2003 hanno sostenuto un ulteriore passo verso la trasformazione aziendale e la vendita ai Gas, i Gruppi di acquisto solidali, e ai negozi bio. Nell’arco di 10 anni la famiglia Rasi ha investito circa 600.000 euro (sostenuti anche grazie a specifiche misure del Psr regionale) e oggi riescono a dialogare direttamente con il consumatore, forti di prodotti innovativi, lavorati direttamente nell’azienda di Cavriana, ma anche di una rete che permette un dialogo costante con gli acquirenti.
FONDO PERLA – La società agricola ‘Fondo Perla’, di Guidizzolo, coltiva, su 40 ettari, mais, soia e cereali autunno-vernini. Recenti gli investimenti nel settore zootecnico. Il ‘Fondo Perla’ ha affiancato alla struttura storica di Guidizzolo, dove sono allevate 160.000 pollastre per uova biologiche destinate all’industria, un nuovo sito produttivo, nel Comune di Cavriana. La spesa sostenuta è stata di 3,5 milioni di euro e riguarda una stalla per lo svezzamento di 210.000 pulcini. Alimentati in voliera libera con mangimi biologici, i pulcini sono venduti quando diventano pollastre di 120 giorni, pronte per produrre uova.
AGRICOLTURA, STORIE DA RACCONTARE – “La Lombardia, con oltre 50.000 imprese agricole, più di 20 prodotti tipici a marchio Dop e Igp e una produzione lorda vendibile superiore a 12 miliardi di euro – sono l’invito e la raccomandazione che l’assessore regionale Fava rivolge ai media, partendo dai numeri regionali – dovrebbe essere maggiormente raccontata dai media, perché, oltre alle cifre, di grande rilievo, vi sono storie di imprenditori che si impegnano con passione e prodotti agroalimentari di qualità, esportati in tutto il mondo”.
QUALE FUTURO PER IL SISTEMA AGRITURISTICO – Tra i momenti di approfondimento e di dibattito segnaliamo martedì 3 settembre ore 21.00 (Sala Convegni) l’incontro “Dimensione sociale e futuro nell’agriturismo” in cui si richiamerà l’attenzione delle istituzioni sull’urgenza di una politica agraria che favorisca la competitività del territorio mantovano, di una politica fiscale che non penalizzi le imprese attraverso tributi locali estranei alla naturaagricola dell’agriturismo, di una politica urbanistica che salvaguardi il paesaggio rurale e il territorio, di uno sfoltimento degli adempimenti burocratici e di un riconoscimento del carattere alternativo dell’attività agrituristica.
Interverranno: Nicola Fabbri, Università Bocconi di Milano, Enrico Bussi, Associazione rurali reggiani, Giorgio Cannì, responsabile sezione “Fuori Porta” dell’inserto ViviMilano del Corriere della sera, Alessandro Pastacci, presidente della Provincia di Mantova, Marco Boschetti, direttore Consorzio agrituristico mantovano.
Convegno organizzato dal Consorzio Agrituristico Mantovano “Verdi terre d’acqua”
LE FATTORIE DEL GUSTO (Pad. 1) – Appuntamenti imperdibili per riscoprire la tradizione culinaria contadina e per imparare l’arte della cucina senza sprechi! In tempo di crisi, tante deliziose idee per re-interpretare celebri capolavori gastronomici con ingredienti poveri e low-cost, che affollano inutilizzati le nostre credenze. I corsi di cucina sono tenuti da maestre e maestri di cucina degli agriturismi mantovani, preziosi custodi della cucina tradizionale mantovana.
Si svolgeranno tutte le sere della fiera dalle 19.30 alle 21.00, nel padiglione 1, per un massimo di 10 partecipanti a corso. Il costo per ogni lezione è di 12 € a testa: ingresso alla fiera incluso. In omaggio, l’inedito Calendario sulla cultura gastronomica contadina e la guida completa ai corsi di cucina negli agriturismi mantovani.
Per partecipare è necessario iscriversi, rivolgendosi al Consorzio agrituristico mantovano, tel. 0376 324889, cell. 320/7122133, oppure scrivendo a info@agriturismomantova.it. Sino ad esaurimento posti.
Per maggiori informazioni: www.agriturismomantova.it
Programma “La cucina tradizionale contadina – cucinare senza sprechi”
BIODIVERSITÀ, CONTINUA LA CAMPAGNA PROMOSSA DAL CONSORZIO AGRITURISTICO – “Coltivare la biodiversità” è il titolo della mostra che sarà allestita nello spazio multifunzionale denominato Mantova. Sono ben 36 le varietà di frutta e di verdura che sono state riammesse sul mercato grazie al lavoro e alla passione di una decina di agricoltori e di numerosi agriturismi. L’agriturismo, infatti, si conferma, ancora una volta, come il luogo della conservazione delle tradizioni e del patrimonio varietale del territorio. Per questo il Consorzio Agriturismo Mantovano chiede a tutti i cittadini di continuare a segnalare varietà antiche in rischio di estinzione soprattutto in questa fase in cui una recente sentenza della corte di giustizia europea ha sancito la liceità degli scambi di sementi fra gli agricoltori.
IL MERCATO CONTADINO IN FIERA – Sarà presente anche quest’anno in Millenaria il mercato contadino promosso dal Consorzio agrituristico mantovano, durante i giorni della fiera, con tanti prodotti di fattoria: lumache, salumi, formaggi, riso, zucche, ortaggi, mostarde, carne di struzzo, birra. Un’occasione per conoscere i prodotti di fattoria delle nostre campagne e per consolidare il rapporto tra agricoltore e consumatore. A tutti i visitatori del mercato contadino saranno distribuite copie del calendario 2014 del mercato, con informazioni sulla stagionalità dei prodotti e consigli per poterli cucinare al meglio.
IL PUNTO INFORMAZIONI – Uno spazio per approfondire la conoscenza dell’agriturismo mantovano, per richiedere le molteplici guide curate dal Consorzio Agrituristico Mantovano, tra cui la recente Guida cicloturistica dell’Oltrepò mantovano, la Guida sulle fattorie didattiche, la Guida sui corsi di cucina, la nuova edizione di “Di zucca in zucca”. In fiera saranno disponibili anche i manuali editi dal Consorzio (manuale sulla trasformazione dei prodotti, sulla vendita diretta,sull’agriturismo e sui b&b) per chiedere informazioni sui corsi di formazione e sui corsi di cucina in agriturismo, sul concorso fotografico “Campagne” 2013 e sulle molteplici iniziative promosse dal Consorzio. Il punto informazioni è anche un luogo di ritrovo per tutti gli operatori mantovani, per porre quesiti gestionali, per scambiarsi informazioni sull’andamento dell’annata e sulle prospettive future.
L’AGRIBIRRERIA – La produzione di birra di fattoria è una realtà ormai consolidata anche nella nostra provincia e sono 4 gli agribirrifici che producono birra contadina di qualità e a km zero. Una bevanda completamente naturale, senza conservanti o additivi chimici, che vale la pena degustare. Lo spazio della birreria contadina quest’anno raddoppia ed invita tutti gli appassionati e i “tiratardi” presenti in fiera.
Tutti i giorni si potranno degustare e acquistare le birre di fattoria di varie aziende agricole tra cui Agricola Stoffi (San Giacomo delle Segnate), Agribirrificio Luppolajo (Castelgoffredo) e Corte Pilone (Castellucchio), accompagnate da pane e salame, pane e porchetta e parmigiano stagionato con mostarda. Non mancheranno stuzzichini, sorprese golose e degustazioni guidate con i produttori.
IL RISTORANTE “SAPORI E SAPERI DI FATTORIA” – Il ristoro agrituristico con le specialità della tradizione contadina e con i vini delle migliori cantine del territorio è gestito come sempre da varie aziende agrituristiche che si alternano nella gestione della cucina.
Sabato 31 Agosto: “Il buono delle colline” – Agriturismo Vojon di Ponti sul Mincio (MN)
Domenica 1 Settembre: “Il buono delle colline” – Agriturismo Vojon di Ponti sul Mincio (MN)
Lunedì 2 Settembre: “Le erbe aromatiche” – Corte Nigella di Felonica (MN)
Martedì 3 Settembre: “Zucca zucca delle mie brame …” – Agriturismo San Leone di Governolo (MN)
Mercoledì 4 Settembre: “I risotti” – Agriturismo Il Galeotto di Bigarello (MN)
Giovedì 5 Settembre: “Il pollo ruspante” – Corte Belvedere di Monzambano (MN)
Venerdì 6 Settembre: “Le paste della tradizione” – Corte Panicella di Rivalta sul Mincio (MN)
Sabato 7 Settembre: “Elogio alla carne bovina” – Corte Palazzina di Pieve di Coriano (MN)
Domenica 8 Settembre: “Elogio alla carne bovina” – Corte Palazzina di Pieve di Coriano (MN)
Il ristorante apre alle 20 ma sin dalle 18 è possibile fare merenda. La domenica anche alle 12.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0376/324889 , Cell. 329/2127504 oppure 320/7122133 .