Inaugurata a Mantova nuova sede Consorzio Agriturismo, assessore Fava: strumento promozione territorio
L’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, ha inaugurato la nuova sede del Consorzio agrituristico mantovano, situata alle porte della città in Strada Chiesanuova, 8.
“L’impresa agrituristica rappresenta una declinazione della multifunzionalità, talvolta abusata, ma elemento comunque fondamentale per avere fonti di reddito esterno e promuovere il territorio nel suo insieme”, ha detto l’assessore Fava.
IMPRESE VITALI – Il modello di impresa agrituristica, ha sottolineato l’assessore lombardo, “si differenzia dalla realtà agricola media della pianura mantovana, dal momento che parliamo di piccole e medie aziende, alcune delle quali nuove. Si tratta di imprese vitali e rivolte a promuovere nuove forme di fare agricoltura, dall’ospitalità rurale ai mercati contadini, dalla vendita diretta al turismo sul territorio”.
Estremamente vitale la realtà mantovana, con 218 aziende agrituristiche (gli associati al consorzio agrituristico mantovano sono invece 300, includendo le imprese che fanno vendita diretta), su un totale di circa 1.415 imprese in Lombardia (il 10% del totale nazionale).
VICINI A COMPARTO, ORA PIU’ RISORSE – Positiva, per Fava, l’organizzazione della sede del consorzio agrituristico mantovano, che rilancia una nuova filosofia per rapportarsi con il pubblico e i consumatori. La sede, infatti, è dotata di una cucina professionale per l’organizzazione di corsi di formazione per gli associati, una “dispensa contadina”, una vasta mostra permanente per la promozione e la vendita diretta di prodotti di fattoria. Fava ha assicurato che “la Regione darà adeguato sostegno alle imprese agrituristiche, grazie al successo della battaglia che la Lombardia ha condotto per aumentare le risorse del prossimo Programma di sviluppo rurale e che ha visto, per la prima volta, un trasferimento di finanziamenti in crescita rispetto ai 50 anni precedenti”.
MISURE DI SOSTEGNO GIA’ DA QUEST’ANNO – La Lombardia beneficerà infatti di 1,2 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, 133 milioni di euro in più rispetto alla programmazione 2007-2013. Quanto alla tempistica, Fava ha garantito che già nella prima parte del 2015 le imprese agrituristiche potranno contare su bandi di finanziamento specifico. Mentre, per le misure più importanti legate all’ammodernamento delle imprese agricole e all’agricoltura di montagna, si avranno finanziamenti specifici già quest’anno. (Ln)