Expo 2015: nasce piattaforma banca dati mondiale prodotti agroalimentari, Bracco: food safety tema cruciale e fattore strategico per internazionalizzazione
Una piattaforma tecnologica consentirà al Cnr di aprire uno spazio di confronto in cui la comunità scientifica potrà elaborare le regole per una “Carta Costituzionale dell’Agroalimentare“, da proporre al mondo come eredità di Expo. L’iniziativa è stata presentata oggi al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano.
La piattaforma rientra nel progetto “Safety for Food”, che ha come obiettivo primario la realizzazione di una banca dati mondiale dei prodotti agroalimentari, che consenta al comparto industriale, agli enti di controllo e ai consumatori di ottenere una completa tracciabilità delle produzioni, secondo regole e standard internazionale in materia di sicurezza, qualità e origine degli alimenti. A mettere a punto la piattaforma tecnologica di Safety for Food sono state la società italiana Penelope Spa e la multinazionale Cisco.
Nel corso dell’evento, l’amministratore delegato di Cisco Italia, Agostino Santoni, ha commentato: “Safety for Food accompagna nel futuro l’agroalimentare, un comparto chiave per il Paese. Con questa piattaforma, che connette tutti gli anelli della filiera, consentendo di raccogliere dati e informazioni che prima rimanevano silenti, riusciremo a trovare la strada giusta per dare a tutti accesso a cibo sicuro”.
BRACCO, OPPORTUNITÀ UNICA PER PROGETTI NUTRIZIONALI – “L’Expo sarà una opportunità unica per identificare soluzioni concrete, per confrontare tesi e opinioni a livello internazionale e per dar vita a progetti nel campo della salute e della nutrizione”. Lo ha detto il presidente di Expo e commissario unico del Padiglione Italia, Diana Bracco, intervenendo alla presentazione del progetto ‘Safety for Food’. Secondo Bracco, “nel 2015 a Milano si cercheranno risposte ai grandi problemi del nuovo millennio e questo sarà uno dei lasciti più significativi dell’Expo”. La food safety, ha osservato Diana Bracco, “è un tema cruciale per l’umanità e lo sarà per Expo 2015. Il titolo al centro dell’esposizione ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’ pone infatti una questione essenziale, l’alimentazione, con una doppia valenza: da un lato quella di cercare di garantire cibo a sufficienza e chi vive in condizioni di denutrizione, e dall’altro quella di riuscire a prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca, dall’obesità alle patologie cardiovascolari, valorizzando le innovazioni e le pratiche che permettono una vita più sana”.
Il Padiglione Italia, ha aggiunto il commissario, “sta mettendo a punto in collaborazione con il Cnr un denso palinsesto di eventi e convegni scientifici nazionali e internazionali. Congressi a cui parteciperanno opinion leader qualificati e appartenenti a diverse discipline. Stiamo inoltre lavorando per identificare tematiche di grande interesse e impatto, teorie e scoperte che stanno aprendo scenari nuovi o che stanno rivoluzionando concezioni preesistenti, magari capovolgendo il comune sentire”.
LE SFIDE DELL’AGROALIMENTARE – Quello agroalimentare è un settore che ha davanti se sfide importantissime, ha sottolineato Diana Bracco, “sfide che hanno nomi precisi: l’aumento della produttività in agricoltura di sussistenza e in tutta la catena, per dare risposte alla fame nel mondo; il problema degli sprechi alimentari, che a livello globale negli ultimi anni invece di diminuire sono aumentati del 50%; l’educazione alimentare e così via”.
Il settore agroalimentare italiano, ha proseguito Diana Bracco “rappresenta una eccellenza a livello mondiale nella gestione del prodotto ‘dal campo alla tavola’. La nostra agricoltura ha sempre saputo coniugare l’utilizzo di tecnologie avanzate e la ricerca di incremento produttivo con grande attenzione e responsabilità alla sostenibilità dei processi e alla sicurezza alimentare. E anche la stessa industria alimentare italiana, che fa del cibo Made in Italy, un fatto culturale aggregante e socializzante, primeggia sul piano della food safety, impegnando in attività di analisi e di controllo circa 60 mila addetti, il 15% del totale”.
SICUREZZA CIBO FATTORE STRATEGICO – In pratica, secondo Diana Bracco, il food safety “è un valore aggiunto per i prodotti e un fattore strategico per l’internazionalizzazione del modello alimentare italiano anche perché è diventata ormai un elemento determinante nelle stesse scelte dei consumatori, soprattutto europei. Tante persone sono sempre più in grado di riconoscere il valore intrinseco di cui che comprano, dalla scelta delle materie prime agli aspetti tecnologici, all’attenzione rivolta al corretto utilizzo ambientale delle risorse naturali”.
IL 30 MAGGIO PRESENTAZIONE INIZIATIVE PADIGLIONE ITALIA – In pratica, ha concluso Diana Bracco, “l’Italia può vincere la competizione globale solo puntando sull’eccellenza e sui prodotti e servizi innovativi. Per questo la ricerca è fondamentale e per questo l’innovazione sarà la cifra dell’Expo e del nostro Padiglione Italia in particolare. Il prossimo 30 maggio presenteremo le iniziative legate al Padiglione Italia nei sei mesi di Expo e in questa occasione sarà ancora più lampante l’impegno delle imprese per la perfetta riuscita dell’Esposizione Universale”.