Si vende più olio extravergine in Lombardia che in Puglia
Si vende di più in Lombardia che in Puglia – una tra le regioni a maggiore vocazione – l’olio extravergine di oliva commercializzato attraverso i canali della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) in base ai dati 2014.
Secondo Unaprol, Consorzio Olivicolo italiano, il fenomeno si giustifica con la prassi della vendita diretta garantita da un’ampia disponibilità di prodotto in Puglia rispetto ad altre zone del Paese.
IN LOMBARDIA VENDUTI 24 MILIONI DI LITRI – Per dare qualche cifra, in Puglia la Gdo ha venduto 2,8 milioni di litri di extra vergine, con un valore pari a circa 10 milioni di euro (+13 % rispetto al 2013) mentre in Lombardia sono stati venduti circa 24 milioni di litri di extra vergine, con un valore pari a 104 milioni di euro.
In Lombardia il prezzo medio per l’extravergine si è aggirato intorno ai 4,3 euro/litro ed il 71% dell’olio extra vergine è stato venduto in promozione.
L’olio 100% italiano, un po’ più caro, si colloca in seconda posizione in termini di vendite con 3,6 milioni di litri che corrispondono a 19 milioni di euro.
LEGGE “SALVA-OLIO” – A tutela del prezioso oro vegetale è stata introdotta la cosiddetta legge “salva olio” (clicca qui per consultare il testo), meglio conosciuta come “legge Mongiello” – dal nome della parlamentare pugliese, Colomba Mongiello, prima firmataria dell’articolato normativo – che ha inasprito sanzioni e pene per i sofisticatori del made in Italy ed ha introdotto anche l’uso di intercettazioni telefoniche per agevolare il contrasto dei flussi nazionali ed internazionali del prodotto contraffatto.
CORSO PER GIORNALISTI – Per saperne di più e conoscere gli strumenti in base ai quali distinguiamo un olio buono e sano da uno che non lo è, lunedì 16 marzo a Brescia è stato organizzato il primo corso di formazione per giornalisti organizzato da Unaprol (Consorzio Olivicolo Italiano) in collaborazione con Arga Lombardia Liguria, l’associazione interregionale di professionisti dell’informazione agroambiente e food che aderisce a Unaga, l’ Unione Nazionale Associazioni Giornalisti Agricoltura Alimentazione Ambiente Territorio Foreste Pesca Energie Rinnovabili ” Gruppo di specializzazione della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Lombardia.
L’approfondimento, in programma dalle 14 alle 17 presso l’Hotel Vittoria, in via Dieci Giornate, 20, ha come titolo “Alimentazione e deontologia: il caso dell’olio Extra Vergine di Oliva italiano”.
L’iniziativa è stata validata dal Comitato Tecnico Scientifico del Consiglio Nazionale dell’Ordine nazionale dei Giornalisti e consente di acquisire tre crediti formativi.
L’iscrizione va effettuata utilizzando la piattaforma S.I.Ge.F , Sistema Informatizzato Gestione Formazione dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti .
Ecco il programma in dettaglio :
Introduzione a cura di Fabio Benati, presidente di Arga Lombardia Liguria
Apertura del corso con intervento di Silvano Zanelli presidente di Aipol, Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli.
Il quadro macroeconomico dell’olivicoltura. Lo scenario mondiale della produzione di olio di oliva. l’Italia nel contesto europeo. Il bacino del mediterraneo. La classificazione degli oli vergini di oliva. Il ruolo del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI). Norme europee e del WTO. Le zone d’ombra in cui proliferano contraffazioni e sofisticazioni.
Relatore: Michele Bungaro, giornalista. Responsabile relazioni istituzionali Unaprol, Roma. Vice presidente comitato consultivo COI – Madrid.
Cibo e deontologia. L’Italia apripista della trasparenza e della sicurezza alimentare in Europa e nel mondo. Il caso studio dell’olio extra vergine di oliva. Dalla legge nr. 313/98 alla legge n. 9/2014 salva olio made in Italy. Lobbismo ed attività parlamentare finalizzati a salvaguardare il prodotto simbolo del made in Italy nel mondo. Come comunicare la trasparenza ai consumatori.
Relatore: Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta anti-contraffazione
Lotta alla contraffazione. Contrasto alle frodi. Educazione alla legalità. I casi più eclatanti di sofisticazione. L’azione di prevenzione dell’ICQRF Ispettorato centrale per la repressione delle frodi e del controllo della qualità del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Relatore: Lando Desiati, Commissario capo del Corpo Forestale dello Stato
Scova l’intruso. Mini corso di degustazione dell’olio extra vergine di oliva. Prova comparativa tra fruttati leggero, medio e intenso. Come si assaggia un olio extra vergine di oliva. Riconoscere un prodotto di qualità da un prodotto scadente e contaminato. Educazione al consumo consapevole leggendo le nuove etichette.
Relatore: Simone Frusca direttore Aipol Brescia
Al termine, presentazione di una selezione delle migliori aziende olivicole del Garda bresciano che faranno degustare la loro migliore produzione di olio extra vergine di oliva della campagna 2014/2015.
A seguire Unaprol proporrà un “aperivolio”, aperitivo contaminato da olio extra vergine di oliva del Garda, a base alcolica ed analcolica, che sarà accompagnato da alcune pietanze tipiche bresciane.
CONVEGNO – Il corso si inserisce nella giornata dedicata al “Sistema delle eccellenze lombarde” che alle 18, nella stessa sede, propone il convegno “Rapporti sinergici attuali e futuri tra olivicoltura, territorio e settore ricettivo-turistico”.
Interverranno Gianni Fava, assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Ettore Prandini, presidente Coldiretti Lombardia, Andrea Bertazzi, presidente Consorzio Garda DOP, Michele Bungaro (Unaprol), Francesco Martinoni, presidente Confagricoltura Brescia, Colomba Mongiello, vice presidente commissione parlamentare d’inchiesta anti-contraffazione, Lando Desiati, Commissario capo del Corpo Forestale dello Stato. Modera i lavori la giornalista Adonella Palladino.