Meloni di Sermide (MN) con “carta d’identità” presentati a Expo
I meloni del Mantovano con la “carta d’identità” sono stati presentati a Expo 2015, nello spazio che Banca Intesa offre alle imprese protagoniste di casi di eccellenza e, in particolare, vincitrici del concorso “R-Innovatori della terra”.
In questo caso, oltre alla meticolosa ricerca di prodotti buoni, il valore di Lorenzini Naturamica®, una tra le aziende leader nel settore ortofrutta di alta qualità da consumo fresco, si arricchisce anche del suo percorso “green”: nella sua sede sede principale a Santa Croce di Sermide (Mantova) le serre riscaldate a biomassa permettono di abbattere le emissioni di CO2 nell’ambiente.
L’azienda agricola ha due siti produttivi, tra loro complementari: oltre a quella nell’Oltrepò Mantovano che si estende su 500 ettari, la seconda zona di produzione è a Pachino (Siracusa).
Meloni, angurie, pomodori, zucche e zucchini sono apprezzati in tutto il mondo, tanto da spingere i titolari dell’azienda, Daniele Lorenzini e i suoi figli, ad utilizzare al meglio le tecnologie del web con l’apertura di un sito di e-commerce, www.emelone.it
Ne hanno discusso, negli spazi del padiglione “Waterstone” di Intesa San Paolo in Expo Cristiano Lorenzini, titolare azienda, Nicoletta Magnoni, responsabile marketing, Umberto Bertolasi, direttore Confagricoltura Lombardia e Federico Marzaroli, specialista acquisti Gdo in occasione dell’incontro ‘Lorenzini Naturamica – Il melone con la carta d’identità’ moderato da Fabio Benati, presidente di Arga Lombardia Liguria, associazione interregionale di giornalisti agroambiente e food che aderisce a Unaga, gruppo di specializzazione della Federazione Nazionale Stampa Italiana.
Offrire un sistema di tracciabilità completa per ogni frutto: è la missione che si è data l’azienda che per prima ha creato il “melone d’autore”, riconosciuto per le qualità organolettiche garantite su ciascun esemplare.
Solo i frutti che raggiungono determinati standard di aroma, sapore e retrogusto vengono marchiati sulla buccia con un codice numerico di identità e distribuiti nei migliori punti vendita.
I consumatori, collegandosi al sito internet www.lorenzininaturamica.com e digitando il codice impresso sul melone, possono conoscerne la storia, avere garanzie sulla varietà del frutto, conoscere il grado zuccherino (garantito a un livello elevato rispetto alla media in commercio), la zona di coltivazione, l’elenco degli interventi colturali a cui è stato sottoposto e i risultati delle analisi di controllo su eventuali residui di agro-farmaci. Non è quindi solo il sistema produttivo dell’azienda agricola a essere certificato, ma ogni singolo frutto. I meloni “firmati” da Lorenzini Naturamica® – venduti insieme ad altri prodotti agricoli anche attraverso la piattaforma di e-commerce – sono apprezzati all’estero: oltre a raggiungere i principali paesi europei, sono richiesti anche nei paesi Baltici a Dubai e negli Emirati Arabi.
“L’azienda Lorenzini Naturamica di Santa Croce di Sermide, situata in una delle ultimi propaggini territoriali della Lombardia, nel Mantovano che si incunea fra Emilia e Veneto- ha commentato l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava – è un esempio concreto di chi ha scelto, con lungimiranza, la strada della trasparenza, della certificazione, della qualità.”
“Anche l’assessorato all’Agricoltura di Regione Lombardia – ha proseguito Fava – ha voluto riconoscere – attraverso il premio R-Innovatori della Terra – il percorso intrapreso, fra i primi, da Daniele Lorenzini. I consumatori e il mercato sono i soggetti che hanno certificato, attraverso una risposta positiva, la bontà della strada adottata”.
“Sempre più, da indagini che regolarmente vengono condotte fra i consumatori – ha spiegato l’assessore Gianni Fava – si afferma la richiesta di andare oltre i prodotti indistinti, le commodity, il cibo e le produzioni generiche. Oggi chi acquista cerca sicurezza alimentare, elemento per noi scontato, ma non così in tutto il mondo. Inoltre, sempre più è richiesta una storia, un elemento identitario del territorio, una trasparenza e una sostenibilità razionale delle produzioni, che si coniugano con la certezza della provenienza, naturalmente”.
Dal 2011 il 70% del fabbisogno aziendale in energia elettrica viene prodotto da un impianto fotovoltaico integrato sul tetto del magazzino di lavorazione e spedizione climatizzato per garantire la “catena del freddo” e mantenere a lungo inalterate le caratteristiche intrinseche dei prodotti.
“Nel settembre 2014 l’azienda Lorenzini Naturamica – ha raccontato ai giornalisti Cristiano Lorenzin, titolare dell’azienda agricola – ha avviato il più grande progetto in Italia di efficientamento energetico del riscaldamento di parte delle serre adibite alla coltivazione dei meloni” in collaborazione con Enel.si.
Nel dicembre 2014 il programma di costruzione delle nuove caldaie per la produzione di calore è stato completato e si inserisce continua ricerca dell’Azienda di una produzione agricola “pulita” e rispettosa dell’Ambiente.
In numeri: 4 caldaie, alimentate con biomassa (cippato) proveniente da aree poco distanti dall’azienda, in grado di riscaldare 187.610 mq di serre, per un risparmio annuale stimato di CO2 pari a 33.791 Tons.
L’impegno sul fronte “green” da parte dell’Azienda prosegue mettendo in atto i comportamenti necessari per raggiungere la Certificazione ISO 50001:2011 che disciplina i Sistemi di Gestione Energetica e specifica i requisiti che deve avere un sistema di gestione dell’energia (ENMS/SGE),con requisiti applicabili all’uso e consumo dell’energia, includendo l’attività di:
- misurazione,
- documentazione,
- reportistica,
- progettazione
- acquisto per le attrezzature,
Da quando è nata, nel 1984, l’azienda ha puntato su tre valori – qualità, genuinità e garanzia – che ha saputo tradurre in fattori tangibili e certificati per ogni frutto che produce, a partire dal melone. Dalla consapevolezza che il consumatore è sempre più attento ad informarsi su ciò che acquista, l’azienda ha investito in ricerca e sperimentazione, per ottenere frutti sempre più buoni, sani e genuini e per offrire la massima trasparenza e sostenibilità ambientale.
Dal 1998, l’azienda di Sermide ha ampliato la propria produzione con un sito in Sicilia fino ad arrivare ad una superficie totale di quasi 500 ettari di terreni fertili. I due siti produttivi risultano tra loro complementari per la differente localizzazione e permettono la continuità nella presenza dei prodotti dell’azienda sul mercato per una copertura dell’offerta pressoché totale nel corso dell’anno.
Proprio a Pachino è stato messo in produzione il nuovo pomodoro datterino, con caratteristiche uniche ed eccezionali (bassissima acidità abbinata ad elevata dolcezza, buccia sottilissima ed edibile e piccola pezzatura) che meglio si addicono agli elevati standard aziendali e soddisfano le richieste dei consumatori più esigenti da ben 12 anni.
Infine dal 2012 si è aggiunta la zucca Delica, una nuova coltivazione di qualità, caratterizzata da un brix e consistenza ottimi, ed anch’essa ha la propria tracciabilità sul sito internet.
Lorenzini Naturamica con i suoi prodotti continua ad essere sinonimo di qualità, genuinità e garanzia, ed anche di rispetto per la Natura grazie all’applicazione delle tecniche della lotta biologico-integrata, a cui l’azienda è passata, dopo essere nata a lotta biologica, per poter soddisfare le crescenti esigenze di mercato.