Un premio al vino sparkling di qualità
Succede in piena estate a Milano, mentre Expo attira visitatori dal mondo ridisegnando il futuro dell’Italia, che da un’idea dell’Associazione Gam e20 con il contributo di Regione Lombardia nasca un Premio Internazionale dedicato alle “bollicine”. Ma non proprio a tutte.
L’International Sparkling Awards Milan (ISA Milan) punta infatti unicamente sulla migliore produzione enologica nazionale e internazionale del vino rifermentato in bottiglia secondo il metodo classico: un lento e laborioso processo di produzione di vino spumante, che consiste nel favorire la presa di spuma dei vini in bottiglia introducendo zuccheri e lieviti selezionati (liqueur de tirage) per produrre anidride carbonica. La permanenza più o meno lunga sui lieviti garantisce la ricchezza gusto-olfattiva del vino.
Il concorso, unico nello scenario globale perchè mette a confronto vini nazionali e internazionali di qualità elevata, si propone di celebrare una delle produzioni vitivinicole più interessanti per sottolineare il valore di un mercato, non solo italiano, ricco di etichette eccellenti. In degustazione dunque sparkling provenienti dalle zone più vocate del nostro territorio, come la Franciacorta DOCG, Trento Doc, Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG, Alta Langa Doc, ma anche produzioni “nobili” provenienti da terroir completamente differenti a latitudini diverse, come lo Champagne in Francia, il Cava in Spagna e ancora vini dal Sud Africa, dall’Argentina, dagli Stati Uniti, Inghilterra, Russia, Australia e Nuova Zelanda. Tutti vini che hanno riposato sui lieviti in bottiglia per regalare emozioni straordinarie e inimmaginabili profumi che invadono il palato ancor prima dell’assaggio.
«Il nostro obiettivo, soprattutto nell’anno di Expo Milano 2015, è promuovere al massimo il made in Italy», ha spiegato il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. «L’Esposizione Universale di Milano rappresenta una straordinaria vetrina per i prodotti delle regioni italiane, per questo abbiamo voluto ospitare in Lombardia la prima edizione dell’International Sparkling Awards, con l’auspicio che anche grazie a questo concorso i nostri viticoltori – già molto apprezzati in tutto il mondo – possano conquistare un ruolo sempre maggiore a livello internazionale».
Per Fabrizio Sala, Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia, «Non potevamo scegliere occasione migliore per fare luce sullo straordinario lavoro che i viticoltori italiani di Metodo classico portano avanti da anni. Il vino rifermentato in bottiglia è un unicum che merita di essere studiato e approfondito ed Expo 2015 è proprio questo: una riflessione a tutto tondo sull’alimentazione, dal cibo al vino, dalla terra ai calici».
Tutte le aziende vitivinicole interessate e provenienti da qualsiasi regione al mondo potranno iscriversi al concorso entro il prossimo 20 agosto attraverso il sito http://www.isamilan.com/index.
«ISA Milan è per noi una grande emozione, arriva a coronare un percorso lungo due lustri, durante i quali abbiamo lavorato moltissimo a livello locale per ottenere produzioni davvero straordinarie. Le stesse che oggi potranno distinguersi in un contesto internazionale di grande fascino e professionismo» – ha rilevato Fabio Mondini, Presidente dell’Associazione Gam e20, organizzatrice del premio, mentre Massimiliano Brambilla, Membro del Comitato Organizzatore ha aggiunto: «Siamo molto orgogliosi del sostegno della Regione Lombardia, partner istituzionale al quale va il nostro più sentito ringraziamento e lavoreremo affinché ISA Milan sia il primo, decisivo, passo verso la costituzione di un Premio di categoria, in modo che vengano diffusi e preservati i fondamenti di una produzione di grande valore».
Il senso di laborioso procedimento e profusione di energie per arrivare a risultati di grande rispetto è stato reso bene da Leonardo Valenti, Docente del corso di viticoltura ed enologia dell’Università Statale di Milano che ha sottolineato:«Negli ultimi anni, i viticoltori italiani hanno compiuto un grande sforzo. Hanno lavorato molto per migliorare le loro produzioni e per accrescere la loro presenza sui mercati stranieri. Ancora tanto c’è da fare, in termini di sistema più che di qualità. E in questo senso ISA Milan potrà essere un ottimo punto di partenza, per far conoscere nel mondo le migliori produzioni di Metodo Classico, intese sia come cantine che come vigne. Perché è questo ciò che faccio da sempre, in qualità di docente, enologo e agronomo: far dialogare le due scienze, affinché l’eccellenza dei calici possa rispecchiare la salute dei vigneti».
Mission condivisa, questa, anche da Fiorenzo Detti, Presidente AIS Lombardia che ha specificato: «Era tempo di celebrare il Metodo Classico con un premio dedicato. Dopo tutto, le produzioni italiane sono cresciute enormemente in qualità, valore e consumo. Dal 2007 le bottiglie di spumante italiano esportate all’estero sono raddoppiate, conquistando anche Russia e Cina, dove le bollicine made in Italy consumate nel 2014 sono addirittura triplicate (+195% rispetto al 2013). Importante è educare oggi il consumatore perchè comprenda il valore di un vino pregiato, ottenuto dopo una lunga e attenta lavorazione in cantina, un vino che merita di essere consumato a tutto pasto e non solo per le grandi occasioni».
E la Lombardia, con le sue 42 denominazioni – ben 5 Docg, 22 Doc e 15 Igt – è uno dei territori più vocati per la produzione vitivinicola di qualità. Anche i dati sulle esportazioni elaborati dal Centro Studi di Unioncamere Lombardia hanno messo in evidenza quanto siano apprezzati sul mercato estero i nostri vini: + 3,6% nei primi tre trimestri del 2014 rispetto al + 1,3% della media nazionale.
Per i produttori italiani e internazionali, dunque, l’International Sparkling Awards Milan rappresenta un’opportunità imperdibile per far conoscere i propri prodotti e accreditarsi nel mercato di riferimento grazie a una valutazione oggettiva da parte di una giuria qualificata e qualificante composta da esperti, con la possibilità di far salire sul podio terroir di straordinaria finezza, conquistando un ruolo di primo piano in uno dei più promettenti mercati al mondo.
Otto le categorie nelle quali sarà possibile concorrere: vini bianchi senza annata, vini bianchi millesimati fino a 36 mesi di affinamento sui lieviti, vini bianchi millesimati da 36 a 60 mesi di affinamento sui lieviti, vini bianchi millesimati oltre 60 mesi di affinamento sui lieviti, vini rose’ senza annata, vini rosè millesimati fino a 36 mesi di affinamento sui lieviti, vini rosè millesimati da 36 a 60 mesi di affinamento sui lieviti e vini rosè millesimati oltre 60 mesi di affinamento sui lieviti.
Dal 20 agosto fino al 10 settembre, esperti giudici, coordinati dal Professor Valenti, degusteranno i vini in concorso presentandoli successivamente in una location allestita all’interno di EXPO, presso il Padiglione Copagri-Love it, per poi decretare, a metà settembre 2015 i vincitori e premiare, a fine ottobre, le produzioni più meritevoli con un’esclusiva cerimonia in uno dei beni artistici e culturali più imponenti d’Italia, la Villa Reale a Monza, alla presenza delle più importanti autorità.
ISA Milan rappresenta per la comunità vitivinicola mondiale un concorso di portata straordinaria. I produttori potranno finalmente vedere riconosciuto il proprio impegno dalla vigna alla cantina con un premio che non si limita a incoronare i migliori, ma che intende far conoscere al grande pubblico, su tutte le tavole, di tutti i Paesi del mondo, una tecnica di grande valore culturale e raffinatezza enologica.