Pignone,Val di Vara (SP) esempio di buona agricoltura per l’Europa
di Guido Ghersi
Il paese di Pignone, grazie ai finanziamenti europei, diventa una buona pratica da studiare e riprodurre. “Recupero delle terre incolte mediante introduzione di strategie e macchine innovative per la coltivazione biologica dei prodotti tipici nel Comune di Pignone”.
E’ questo il nome del progetto che ha visto promotore il “Gal” della provincia della Spezia-Azienda agricola dimostrativa di Pallodola“, l‘Università di Pisa e l’Associazione dei produttori delle Valli del Pignone e del Casale. Il paese è anche “Bandiera Arancione” del Touring Club.
Il Comune di Pignone si trova al confine con il Parco Nazionale delle Cinque Terre da cui dista pochi chilometri. E’ distante 90 km dall’ aeroporto di Genova e 80 da quello di Pisa.
Federico Barli, consigliere comunale con delega all’agricoltura ha così commentato il buon esempio: ”Abbiamo voluto questo sperimentale progetto, considerata la riduzione della superficie agricola utilizzata in Liguria, che ha come fine quello di comparare costi e tecniche per rendere fattibile economicamente il recupero dei terreni” mentre il sindaco, Mara Bertolotto ha aggiunto: “L’impegno dell’Associazione dei Produttori, guidata dal presidente Agnese Barilari, ha permesso che il progetto diventasse realtà, le riunioni e i confronti con gli esperti hanno messo in evidenza le necessità dei nostri agricoltori e ci danno spunti di riflessione sulla nuova programmazione dei fondi europei di cui vogliamo essere protagonisti. Pignone è un piccolo comune, ma come sempre, grazie al lavori dei suoi agricoltori, un punto di riferimento nelle politiche di sostenibilità”.