La Tavola Italiana al MAS
Qual è l’origine del nostro cibo? Perché difendere la nostra buona tavola italiana?
A partire da giovedì 29 ottobre – alle 19 – il Museo d’Arte e Scienza di Milano (MAS), in via Quintino Sella, ospita quattro appuntamenti legati alla Tavola Italiana, l’associazione senza scopo di lucro nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della filiera alimentare italiana sulle nostre tavole.
L’associazione promuove il racconto della natura tradizionale e artigianale dell’agricoltura e della trasformazione alimentare delle materie prime, analizzando i prodotti secondo il disciplinare delle 5A: Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Artigianato e Arte. Per la prima volta, fusi in un unico percorso, tutti gli elementi che caratterizzano la filiera italiana come garanzia di unicità e qualità, legata al nostro territorio.
Solo tutelando il territorio, avendo cura dell’ambiente, delle tradizioni e della storia che accompagnano la nascita dei prodotti alimentari italiani, possiamo comprendere il valore e scegliere la “filiera certa” fondata sulla conoscenza e la salvaguardia dei nostri antichi saperi.
– Giovedì 29 ottobre – “A come… Ambiente”
– Mercoledì 4 novembre – “A come… Artigianato”
– Giovedì 12 novembre – “A come… Arte”
– Giovedì 19 novembre – “A come… Alimentazione”
Sono i quattro seminari, curati dagli esperti dell’Associazione, che raccontano storie di donne e di uomini, produttori, esperti, trasformatori e consumatori, scoperte, prodotti agricoli, agroalimentari e artigianali, sempre ricercando le eccellenze che offre il nostro territorio per dare voce alla qualità che fa bene alla nostra salute e ci fa sentire bene nel nostro Paese.
Al termine di ciascun appuntamento sarà offerta una degustazione guidata da cuochi e tecnici, con i riflettori puntati sulle eccellenze enogastronomiche dei nostri produttori.
La collaborazione con il MAS nasce dalla volontà di sottolineare la forte relazione tra arte e alimentazione nel progetto de La Tavola Italiana.
Il MAS nasce per volontà della famiglia Matthaes, che nei primi anni del Novecento fondò una rinomata scuola di pittura con sede prima a Dresda e successivamente a Berlino. In quel periodo la famiglia raccolse una collezione didattica di eccezionale interesse storico culturale sull’arte greco-romana ed etrusca, oggi parzialmente esposta al Museo d’Arte e Scienza di Milano. Nel 1932 la scuola fu chiusa e parte delle collezioni furono ereditate dal nipote Gottfried, che andò fornendo via via nuova linfa al museo, inserendovi ulteriori pregiate sezioni espositive (quali, ad esempio, quelle riguardanti l’Arte Africana, comprendente più di 300 oggetti di alto valore storico-artistico e l’Arte Buddhista, considerata tra le più belle in Italia di provenienza thailandese e birmana). Ma il percorso sul riconoscimento dell’autenticità nell’arte e nell’antiquariato è il vero fiore all’occhiello del Museo, unico al mondo nel suo genere.
Alla morte di Gottfried Matthaes, nel 2010, i figli Peter e Patrizia subentrano nella gestione del Museo. Nello stesso anno diedero vita all’Associazione Amici del Museo d’Arte e Scienza e a una serie di progetti culturali, d’innovazione, restauro e sviluppo scientifico, con lo scopo di contribuire alla tutela e alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico, dando seguito e continuità all’opera del padre.
La partecipazione agli eventi prevede una quota di 10 Euro per l’Associazione. Il numero limitato di posti, suggerisce di prenotare per riservare il proprio posto.