A Cuggiono (MI) “ESSERE TERRA”, giornata del biologico e dell’agricoltura contadina
Non solo mercatino di prodotti del territorio, buon cibo, forte coinvolgimento di genitori e bambini. ESSERE TERRA, giornata del biologico e dell’agricoltura contadina in programma domenica 22 settembre a Villa Annoni di Cuggiono (MI), vedrà incontri che toccheranno temi locali e globali a partire dalla presentazione di “Urgenci”, la rete contadina internazionale, o il ritorno alla terra di nuove leve di “contadini per scelta”, le ricerche sui Gruppi di Acquisto solidale della Lombardia, sugli orti urbani, o la rinascita di storiche cascine tornate alla loro vocazione agricola. Riflessioni che intendono sedimentare collegamenti e comune sentire tra produttori e cittadini fruitori, costruire relazioni e conoscenza reciproca.
Villa Annoni a Cuggiono, merita una visita perché il suo parco è il più grande della Lombardia dopo quello di Monza.
Oltre i rapporti che si vanno concretizzando solo sul territorio, novità di quest’anno quelli con alcune aree europee prevalentemente agricole. A seguito degli incontri avuti tra l’Associazione dei già consiglieri della Regione Lombardia ed Istituzioni della Serbia, ospite speciale di questa edizione sarà infatti una delegazione proveniente dal Parco di Beljanska Bara situato nella provincia autonoma della Vojvodina –Serbia.
Il parco naturale Beljanska Bara, che si estende tra i comuni di Srbobran e Becej, è stato dichiarato area protetta il 18 ottobre dello scorso anno, dopo la firma di un accordo tra il sindaco di Novalja, Vuk Radojevic, e il sindaco di Srbobran, Zoran Mladenovic.
Beljanska Bara è un piccolo specchio d’acqua lungo 20 km, creato da depressioni poco profonde sul territorio di Becej; gli ultimi quattro chilometri sono sul territorio di Srbobran. Beljanska Bara sfocia nel Danubio-Tisa-Danubio (DTD) Canal, vicino Turija. Il Parco naturale si estende per 173 ettari e costituisce un habitat per un gran numero di uccelli, pesci e mammiferi, con i vivai di alcune specie ittiche autoctone. E’ un’area protetta di terza categoria, in cui crescono specie vegetali che sono sulla lista rossa della flora della Serbia come il Trifoglio della Pannonia, la Felce di palude, l’Ortica di stagno. La fauna ittica è molto ricca e conta 23 specie di pesci tra cui Carpe, Tinche, Carassi, Rutili, Pesce Persico, Pesce Gatto e altri rari esemplari.
L’istituzione del Parco rappresenterà per le comunità una risorsa non solo ambientale perché contribuirà allo sviluppo di nuove economie green a partire dal turismo sostenibile.
Conoscere e confrontarsi con le amministrazioni locali e con le aree protette lombarde, rappresenta un elemento di interesse per le comunità che si apprestano ad entrare nell’Unione Europea. Imparare e sperimentare best practices già collaudate che garantiscono la conservazione della natura e contemporaneamente favoriscono anche la crescita economica locale mediante la coniugazione di natura, agricoltura, turismo ed enogastromia è uno degli scopi di questo primo incontro.
Durante la giornata verrà mostrato come è stata realizzata la “salsiccia più lunga del mondo”. Kobasicijada è il “festival internazionale della salsiccia”, tra i più grandi e popolari eventi della Serbia che richiama sempre migliaia di persone, organizzato annualmente nel villaggio di Turija in Serbia. Durante la ventiseiesima edizione è stata preparata la salsiccia più lunga del mondo. Dodici macellai hanno utilizzato 30 suini, 40 chili di paprika, 50 chili di sale, 2 chili di pepe e 5 chili di aglio per preparare una salsiccia di 2.026 metri di lunghezza. Il procedimento ha richiesto ben 4 giorni e, nel febbraio 2013, è entrata ufficialmente nel Guinness dei primati.
Scarica qui il programma dettagliato della giornata
L’agricoltura di qualità, che in questa manifestazione, non a caso viene definita contadina, è quella che ha scelto coerentemente la sostenibilità ambientale e che vuole interpretare la frase simbolo di EXPO 2015 “Nutrire il pianeta” come percorso che partendo dai territori costruisca un nuovo rapporto armonico tra città e campagna. Una conversione ecologica, che veda al centro la TERRA come ESSERE vivente e complesso, e non come mero supporto inerte da consumare con nuovo cemento, asfalto, sostanze chimiche o grandi opere spesso di dubbia utilità. Un approccio in sintonia con le nuove sensibilità che si avvertono tra produttori, cittadini , e comunità locali tanto più se situate in aree a parco come le nostre a ridosso del Ticino.
ESSERE TERRA vuole essere un tassello di questo percorso.
Organizzata dall’Ecoistituto della Valle del Ticino con i produttori a marchio di questo Parco, vede quest’anno il patrocinio della associazione dei consiglieri regionali oltre che il neo nato “distretto neo rurale delle tre acque” della Coldiretti del “consorzio dei comuni dei navigli”, del comune di Cuggiono e della “Fondazione per leggere”.
Info: Oreste Magni, 3483515371, Ecoistituto della Valle del Ticino