A due passi da Milano, una gita tra Natura e Storia ammirando la Via Lattea
Due famiglie lombarde su cinque sono rimaste in città ma, anche per loro, il divertimento e lo svago non mancheranno. Gite fuori porta, strade dell’acqua trasformate in veri e propri mari o, ancora, soggiorni e percorsi in spa e centri benessere: sono queste le vacanze di chi non si è spostato da casa è ancora in città anche in questo fine settimana post-Ferragosto.
Per gli amanti della natura spopolano i percorsi naturalistici di cui è ricco il parco sud e l’area metropolitana – specialmente quella di seconda e terza cintura – più in generale. Uno dei più rinomati è sicuramente la via lattea del Fai, un circuito pedonale per conoscere l’agricoltura, il territorio e le sue caratteristiche. Un percorso da ammirare e apprezzare “in anteprima” visto che tra un mese sarà protagonista di tre interessanti iniziative.
SCOPRIRE LA VIA LATTEA – A settembre grande attesa per i tre nuovi appuntamenti di VIA LATTEA, progetto ideato e organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano con EXPO 2015 S.p.A. per promuovere e valorizzare la cintura agricola che cinge Milano: uno straordinario patrimonio di natura e cultura che, con i suoi oltre 47.000 ettari, rappresenta una delle aree verdi metropolitane più estese d’Europa, punteggiata di cascine, abbazie millenarie, vie d’acqua, mulini e borghi storici.
Quest’anno VIA LATTEA, giunto alla terza edizione, ha allargato il proprio orizzonte geografico e temporale e si è trasformato da evento singolo in un articolato e interessante ciclo di iniziative e incontri, reso possibile grazie all’intenso lavoro organizzativo della Presidenza FAI Lombardia e delle Delegazioni FAI coinvolte e al prezioso e insostituibile supporto di oltre 350 volontari, a cui si deve il successo registrato finora dall’iniziativa.
Gli appuntamenti in programma domenica 15, sabato 21 e domenica 29 settembre sono stati pensati per ribadire una volta di più che un’agricoltura di qualità, in grado di produrre cibo buono e sano, offrire opportunità di formazione e di lavoro, attirare un turismo intelligente ed essere barriera contro il degrado del territorio, nella pianura lombarda esiste e deve essere tutelata da tutti.
Domenica 15 settembre verrà proposto un circuito ciclo-pedonale tra Gaggiano e Cisliano (MI) per esplorare il lato ovest del Naviglio Grande, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e monumentali e dei prodotti agricoli del Parco Agricolo Sud. Sabato 21 settembre spazio all’approfondimento grazie al convegno “L’Agricoltura produce Lavoro” a Pavia, durante il quale si parlerà delle potenzialità di sviluppo economico e sociale legate all’agricoltura, in armonia con la tutela e la promozione del paesaggio e dell’ambiente rurale, partendo da esempi virtuosi.
Infine domenica 29 settembre verrà organizzato un percorso ciclo-pedonale all’interno del Parco del Ticino, con partenza da Bereguardo (PV), tra visite alle cascine, seminari di agricoltura biodinamica, degustazioni di prodotti locali, concerti e attività ricreative per i bambini.
I partecipanti che decideranno di effettuare i circuiti potranno prendere a nolo le bici per l’intera giornata con un contributo libero a partire da 10 euro, presso i punti di partenza indicati. Lungo i percorsi troveranno i volontari del FAI, pronti a dare assistenza e fare da guida nelle visite.
VIA LATTEA è un progetto quinquennale organizzato dalla Presidenza Regionale FAI Lombardia con Expo 2015 S.p.A., con il Patrocinio di Regione Lombardia, Province di Milano, Cremona e Pavia, Comuni di Bereguardo, Casorate Primo, Cremona, Formigara, Milano, Pavia, Pizzighettone, Rozzano e Zibido San Giacomo, Parco Agricolo Sud Milano, Parco Adda Sud e Parco del Ticino, in collaborazione con Confagricoltura Lombardia, Coldiretti Lombardia, Copagri Lombardia, CIA Lombardia, Slow Food Lombardia, Associazione 100 Cascine, con il determinante supporto e sostegno della Camera di Commercio di Milano e con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Agriventure, Pirelli, Consorzio Tutela Grana Padano.
Domenica 15 settembre, dalle ore 9.30 alle 18.30
Circuito ciclo-pedonale di 21 km da Gaggiano a Cisliano (MI)
Punto di partenza: Gaggiano, Piazzale della Chiesa di Sant’Invenzio
Il circuito ciclo-pedonale esplora il lato ovest del Naviglio Grande in territorio dei Comuni di Gaggiano e Cisliano. E’ un percorso per tutti, che interpreta perfettamente l’obiettivo di VIA LATTEA: svelare un patrimonio nascosto di natura e cultura alle porte di Milano. Pedalando o passeggiando tra campi e boschetti ci si può cimentare in una sorta di caccia al tesoro che porta in premio la scoperta di palazzi di grande valore storico e architettonico, come il Castello Borromeo d’Adda e Palazzo Landriani; strutture che raccontano la storia di questo territorio popolato da tante aziende agricole impegnate a mantenere alto il livello della produzione.
E l’antico e glorioso tempo dei palazzi e delle ricche corti rurali magicamente potrà essere per un giorno rivissuto grazie alle affabulazioni di cantastorie, giocolieri e maschere che popoleranno la piazza dell’antichissimo borgo di Fagnano.
Come arrivare: in treno: Linea S9, stazione di Gaggiano; in bicicletta: lungo la ciclabile del Naviglio Grande; in auto: SS 494, parcheggio stazione e campo sportivo di Gaggiano; in battello: dall’Alzaia Naviglio Grande (civico 4).
Sabato 21 settembre, ore 10.30
Convegno “L’Agricoltura produce Lavoro”, Sala dell’Annunciata, Via Cesare Ferreri 8 a Pavia
Incontro-convegno sulle nuove opportunità di lavoro in agricoltura, l’unico settore che negli ultimi due anni ha visto, in piena controtendenza, un aumento dell’occupazione. Riflettori puntati anche sul territorio del Parco del Ticino, sviluppi futuri, rischi e criticità. L’incontro verte sulle sinergie attivabili dal rapporto: “agricoltura – ambiente – mondo rurale” in relazione allo sviluppo dell’economia locale basata sulla green economy nella sua più ampia accezione.
Domenica 29 settembre, dalle ore 9.30 alle 18.00
Circuito ciclo-pedonale di 20 km da Bereguardo a Casorate Primo (PV)
Punto di partenza: Bereguardo, Castello Visconteo
Il circuito ciclo-pedonale offrirà ai partecipanti diversi tipi di percorso, da quello agevole per tutta la famiglia a quello più impegnativo, solitamente non accessibile, con impagabili scorci e affacci lungo il Ticino. Nelle tappe del circuito si alterneranno visite guidate agli importanti monumenti del territorio – tra cui, a Bereguardo, il Castello Visconteo, costruito per volere di Luchino Visconti verso la metà del XIV secolo, e la Chiesa di Sant’Antonio Abate realizzata a metà del 1700 in stile Barocchetto Lombardo – e numerose attività proposte dalle cascine della zona. Tra queste, seminari sull’agricoltura biodinamica, visite alle mungiture e possibilità di pic-nic sulla riva del fiume alle Cascine Orsine, giochi per bambini presso la Cascina Pirola, danze popolari, pranzo con prodotti del luogo e visite alla doppia conca del naviglio e ai frutteti alla Cascina La Caiella. Tra le curiosità della giornata visita e concerto nella Parrocchia di Maria del Monte Carmelo e San Giuseppe nella Frazione di Zelata, dove nella grotta votiva si trova la colonia di pipistrelli più grande d’Europa.
Come arrivare: in treno: Linea Trenitalia Milano – Pavia – Genova oppure Linea S13, stazione di Pavia; in autobus: da Pavia linea Pavia-Motta Visconti e da Milano linea Milano Famagosta-Motta Visconti; in auto: Autostrada A7 Uscita Bereguardo-Pavia Nord; in bicicletta: da Milano e da Abbiategrasso piste ciclabili lungo il Naviglio Grande e il Naviglio di Bereguardo.
DA VEDERE SUBITO – Camminando per 21 chilometri tra Gaggiano e Cisliano, attraversando Rozzano e Zibido, si potranno scoprire non solo le culture e le bio diversità del parco ma anche le bellezze architettoniche dei Comuni fuori porta. Per esempio, la chiesa di Sant’Invezio, a Gaggiano, l’edificio voluto dal cardinale Borromeo o, ancora, le cascine Maderna e Arrogni e per proseguire con il casale San Vito e il borgo di Fagnano. Le sue origini sono molto antiche, si parla addirittura del 200 dopo Cristo anche se è solo dopo la costruzione della Chiesa di Sant’Andrea nel XI secolo che il borgo inizia a svilupparsi. Sorgono corti rurali e palazzi gentilizi, come il Palazzo Medici, che si affacciano sulla piazzetta.
UNA CONTESA TRA MILANO E PAVIA – Nel tempo, questo piccolo angolo di paradiso se lo sono contesi sia la provincia di Pavia che quella di Milano che, il 7 marzo 1869, con Regio Decreto di Vittorio Emanuele II vinse la sua “battaglia” annettendolo per sempre a Gaggiano. A piedi ma soprattutto in bicicletta il tuffo nella storia è una una costante dei circuiti del sud Milano. La nuova pista ciclabile, che collega Rozzano con l’Alzaia Naviglio pavese, all’altezza della conca, consente di scoprire una delle testimonianze più importanti dell’industria milanese dei primi del novecento.
LA SETA SUL NAVIGLIO – La fabbrica della seta, il vecchio edificio abbandonato della Société Anonyme Filatures De Schappe, azienda di Lione specializzata nella lavorazione dei cascami della seta aprì a Rozzano l’ unica filiale italiana nel 1907. Qui venivano svolte tutte le fasi di lavorazione del tessuto: dalla macerazione dei bozzoli, alla pettinatura e alla cardatura delle fibre. I macchinari erano alimentati da una piccola centrale idroelettrica che sfruttava la chiusa del Naviglio, ancora oggi visibile sul retro dello stabile. Anche la pista che collega le Abbazie del sud Milano permette di scoprire edifici d’altri tempi come l’abbazia di Chiaravalle o quella di Mirasole dove in questi mesi è tornata l’opera di monaci con l’insediamento dei premostratensi.
Post realizzato con il contributo di Francesca Santolini, socio fondatore di Arga Lombardia-Liguria
Mappe, orari e programmi dettagliati degli eventi sono consultabili e scaricabili dal sito
Per informazioni:
Segreteria organizzativa tel. 02.76311284 – vialattea@fondoambiente.it www.faivialattea.it
Ufficio Stampa:
Simonetta Biagioni – stampa – tel. 02.467615219; s.biagioni@fondoambiente.it
Novella Mirri – radio e tv – tel. 06.32652596; ufficiostampa@novellamirri.it