A scuola di gusto con la trota lombarda nel piatto, siglato accordo in Regione
La trota lombarda che arriverà nel piatto delle scuole incontrerà il gusto dei bambini di Milano? Non è una scommessa. È un impegno condiviso e convinto che sta alla base del protocollo d’intesa siglato tra l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia, l’Associazione Piscicoltori italiani (API-Confagricoltura) e Milano Ristorazione, per la ‘Somministrazione di pesci di acquacoltura nella refezione scolastica’.
Introdurre il pesce di lago più allevato in Lombardia, la cui produzione annua supera le 4000 tonnellate, significa porsi diversi obiettivi virtuosi: offrire un’alternativa locale al sempre raccomandato consumo di pesce, sostenere un’economia di territorio, aprire le porte di quella che per i piscicoltori può essere una buona palestra per addestrarsi ad una fornitura dalle caratteristiche molto rigorose, senza dimenticare, infine, che si può contribuire all’educazione al gusto delle giovani generazioni.
Sostenere l’acquacoltura
“Incoraggiare e sostenere l’attività dell’acquacoltura – ha detto l’Assessore regionale all’Agricoltura – è tra le priorità delle politiche regionali in materia di pesca. Non solo per le ricadute economiche sul territorio, ma anche per i benefici ambientali. Aumentare il consumo di pesce allevato, in questo caso di trota lombarda nel piatto, concorre, infatti, a ridurre il prelievo sugli stock naturali. Inoltre in Lombardia le produzioni di acquacoltura sono sottoposte a severi controlli. In ogni singola fase della filiera, dal prelievo alla lavorazione. E garantiscono elevati livelli di salubrità e qualità. Mantenendo le proprietà nutrizionali e organolettiche”.
Prodotto ricco di proteine
Da non trascurare gli aspetti nutrizionali. Il pesce di acqua dolce è un alimento ricco in proteine ad elevato valore biologico (15-20%), altamente digeribile ed una buona fonte di grassi di cui circa l’80% è rappresentato da acidi grassi insaturi.
Milano Ristorazione
Dal canto suo Milano Ristorazione, che ogni giorno serve 80.000 pasti in 457 scuole, promuoverà, in accordo con il Comune di Milano e con la supervisione dell’Asl, tutte le azioni necesarie. Che concorreranno, quindi, a rendere concreta e valida la sperimentazione che l’accordo sottoscritto prevede sul versante pratico. Quindi nelle mense scolastiche.
Controlli su standard di qualità
“Abbiamo programmato un test per l’inserimento dei filetti di trota – ha aggiunto Gabriella Iacono, presidente di Milano Ristorazione – badando che rispondano ai requisiti che i nostri standard prevedono per i prodotti ittici, metteremo a disposizione la nostra esperienza allo scopo di definire percorsi produttivi che rispettino i nostri vincoli logistici e di approvvigionamento. (Ln)
Per cimentarsi nella preparazione di un piatto a base di trota, segui il link.