A Vinitaly 2014 la grande bellezza dell’“enoteca” Liguria, da domenica 6 a mercoledì 9 aprile a Verona con i paesaggi del vino
Calici e etichette liguri di qualità, da domenica 6 aprile a Verona Fiere per Vinitaly 2014, il Salone che per quattro giorni, fino a mercoledì 9 aprile, trasforma la città scaligera nella capitale mondiale del vino.
La Liguria, con lo stand di Regione e Unioncamere trasformato in una scenografica cantina, con i paesaggi del vino, da Dolceacqua, a Portofino, alle Cinque Terre, è pronta anche quest’anno, a conquistare, sedurre e incantare tantissimi appassionati con i suoi vini, importanti per qualità, tipicità e unicità.
La partecipazione della Liguria a Vinitaly 2014 è stata presentata a Genova da Regione Liguria e Unioncamere Liguria con l’assessore all’Agricoltura Giovanni Barbagallo e il presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone, i presidenti dell’enoteca regionale della Liguria e della sezione ligure Associazione italiana sommelier Federico Ricci e Alex Molinari, gli assessori comunali della Spezia e Camogli Corrado Mori e Giovanni Anelli.
Lo stand Liguria, gestito dall’Enoteca regionale in collaborazione con l’Associazione italiana sommeliers (Ais), ospita ogni anno una grande folla di visitatori e operatori italiani e stranieri, diventando anche un punto di riferimento per tutti i produttori liguri e gli operatori.
“Anche in questa edizione puntiamo a un forte interesse per le nostre produzioni”, ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni Barbagallo che ha sottolineato come la “pur limitata produzione regionale sia rappresentata da vini di alta qualità, di grande talento e rappresenti una grande eccellenza del territorio perchè “Vinitaly è una delle tappe più importanti e obbligate per il mondo del vino, un appuntamento a cui i nostri produttori non possono mancare”.
Barbagallo, domenica mattina parteciperà alla cerimonia inaugurale di Vinitaly e alle 12, premierà il produttore ligure “Benemerito” con la Gran Medaglia Cangrande assegnata da VeronaFiere.
A Vinitaly si può fare anche il giro della Liguria del vino.
L’elenco provvisorio dei produttori vinicoli liguri che hanno aderito a Vinitaly 2014 nello stand della Regione Liguria, vede in testa l’Imperiese con 29 aziende, seguito dallo Spezzino con 23, il Savonese con 13 e il Genovesato con 4. In tutto 69 aziende e oltre150 etichette di vini liguri.
Lo stand della Regione Liguria ospita una spazio enoteca dedicato alla degustazione dei vini liguri , una saletta per le presentazioni guidate e un salotto riservato alle aziende per incontrare gli operatori e la stampa.
Le aziende vitivinicole in Liguria sono complessivamente 3976, secondo il censimento generale dell’agricoltra del 2010, di cui però circa 1800 quelle realmente sul mercato con le loro etichette, anche se, nella stragrande maggioranza, sempre appartenenti a piccoli produttori.
La superficie vitata regionale è di 1515 ettari, di cui 804 a Do, Denominazione di origine , di 65 quella dove si producono vini con l’indicazione geografica Ig e di 646 ettari la superficie di vigneti dove si produce vino senza particolari certificazioni. In Liguria la produzione complessiva di vino è di oltre cento mila ettolitri , pari a circa 4 milioni e mezzo di bottiglie.
Il “sistema qualità” della vitivinicoltura ligure si esprime in otto Denominazioni di Origine. Sono: Ormeasco di Pornassio, Rossese di Dolceacqua, Riviera Ligure di Ponente, Val Polcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni e in quattro Indicazioni Geografiche: Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Colline Savonesi, Terrazze dell’Imperiese.
Tra le uve a bacca bianca il vitigno più diffuso in tutte le quattro province liguri è il Vermentino, seguito dal Pigato e Lumassina per la provincia di Savona, il Bosco e l’Albarola per La Spezia, la Bianchetta e il Moscato per Genova. Tra le uve a bacca nera il Rossese di Dolceacqua, l’Ormeasco, la Granaccia e il Ciliegiolo sono tra i vitigni più rappresentativi.
Tra i vini passiti da segnalare il celebre Schiacchetrà delle Cinque Terre.
A questi vitigni “tradizionali” si aggiungono quelli frutto della valorizzazione del patrimonio varietale autoctono ligure curata dall’assessorato all’agricoltura regionale che ha permesso un recupero capillare su tutto il territorio di numerose varietà autoctone minori a bacca bianca e rossa di particolare valore enologico fra cui Ruzzese, Moscatello di Taggia, Barbarossa, Massaretta, Bruciapagliaio, Picabon, Fratepelato, Vermentino nero.
“Vinidamare 2014”, giunta alla undicesima edizione, è in programma da venerdì 23 a lunedì 26 maggio 2014 nei saloni dell’hotel Portofino Kulm. Nel borgo turistico del Golfo Paradiso è’ attesa una ottantina di produttori liguri che presenteranno le loro etichette al mondo alberghiero e della ristorazione, agli esercizi commerciali e al mondo della comunicazione. In programma anche una tavola rotonda sulla promozione dei vini Doc e Igt di Liguria e una vetrina dei vini della Slovenia con una delegazione di produttori.
La nona edizione di “Liguria da Bere”, promossa con la Camera di Commercio e il comune della Spezia si terrà nel capoluogo dell’estremo levante ligure da venerdì 27 a domenica 29 giugno 2014 e si conferma come uno dei principali eventi promozionali della cultura del vino e non solo del territorio ligure. La rassegna dedicata ai vini liguri di qualità e alla promozione del bere buono, sano e consapevole si snoderà nel centro storico, lungo corso Cavour e piazza Beverini.