Avremo la Giornata Nazionale degli Alberi
È legge: ogni anno il 21 novembre sarà la Giornata Nazionale degli Alberi e ogni bambino avrà il suo nel comune in cui vive.
Palazzo Madama
A deciderlo la commissione Ambiente di Palazzo Madama, dopo il passaggio legislativo alla Camera di due giorni fa. Con un disegno di legge che mette in chiaro le ‘norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani’.
Testo di 8 articoli
Negli 8 articoli si legge che il sindaco redige un bilancio degli alberi presenti sul territorio di competenza. Nonchè che procede a un censimento degli alberi storici monumentali. E, infine, si prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato o adottato. Purché residente. Ovvero il potenziamento delle aree verdi grazie ad agevolazioni per gli investimenti dei privati.
Le sanzioni
E se viene per errore abbattuto un albero secolare? Multe fino a 100.000 euro!
Secondo Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente, questo è uno dei primi passi veramente significativi verso uno sviluppo urbano sostenibile che difende la cultura del verde rendendo migliori e meno inquinate le nostre città. “Ho fiducia nella piena collaborazione delle istituzioni locali, delle scuole e delle università, e dei cittadini”, ha commentato.
Un “via libera” senza passaggio d’Aula. ”Un’ottima prova di efficienza” come lo ha definito il presidente della commissione Ambiente a Palazzo Madama, Antonio D’Alì, sottolineando il valore del provvedimento per i comuni. “Un elenco degli alberi storici”, ha aggiunto, “rappresenta un’ulteriore prova di valorizzazione del nostro splendido patrimonio naturale”.
Per la Giornata Nazionale degli Alberi – che contribuirà concretamente alla riduzione delle emissioni e al raggiungimento dei target del protocollo di Kyoto – il ministero dell’Ambiente, in collaborazione quelli dell’Istruzione e delle Politiche agricole, realizzerà nelle scuole e negli atenei iniziative. Allo scopo di promuovere l’ecosistema boschivo e le specie arboree. Oltre che per la conservazione della biodiversità.
Per il monitoraggio nascerà, presso il ministero dell’Ambiente, un Comitato per lo sviluppo del verde pubblico.
Nel testo vengono anche messe a punto le regole per la ‘sponsorizzazione’ di parchi e giardini storici, mentre l’art. 6 si concentra sulle iniziative locali (Regioni, province e comuni) per favorire l’incremento di aree verdi, riservando particolare attenzione alla formazione di personale specializzato e a misure per il risparmio e l’efficienza energetica.
Nell’art.7 è prevista inoltre l’autorizzazione di una spesa di 2 milioni per il 2013 e 1 milione per il 2014 e vengono definite le caratteristiche dell’albero monumentale insieme ai criteri per il censimento del nostro eco-patrimonio storico, con la creazione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia, che sarà gestito dal Corpo forestale dello Stato.