Con il Wwf a Biodiversamente: per un fine settimana tra scienza e natura
Il 27 e il 28 ottobre prende il via la terza edizione di “Biodiversamente: il Festival dell’Ecoscienza”, week-end tra scienza e natura quest’anno dedicato alle Alpi e all’acqua, organizzato dal WWF in collaborazione con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Le iniziative
Centinaia le iniziative gratuite in musei scientifici, science center, orti botanici, parchi naturali e Oasi WWF di tutta Italia, per scoprire i segreti della biodiversità non solo nelle aree naturali, ma anche nei luoghi della divulgazione e della ricerca scientifica “made in Italy”.
Alpi protagoniste
L’edizione 2012 sarà dedicata alle Alpi, riserva d’acqua dell’Europa, “cima” mozzafiato dell’Italia e uno dei sistemi naturali più importanti per la biodiversità europea, che verranno esplorate attraverso suggestivi sentieri multimediali (due di questi in Lombardia) e il racconto dei “narratori delle Alpi”.
30.000 specie animali
Le Alpi ospitano 30.000 specie animali, tra cui specie simbolo come l’orso bruno, lo stambecco, il camoscio, il lupo, la lince e l’aquila reale, oltre ovviamente a migliaia di piccoli invertebrati, 13.000 specie vegetali, e le sorgenti di grandi fiumi come il Reno, il Rodano e il Po. Una risorsa fondamentale per il benessere dell’uomo e della natura, sempre più minacciata dai cambiamenti climatici, dalla perdita di habitat e da un utilizzo indiscriminato da parte dell’uomo.
Convenzione delle Alpi
Nel biennio 2013-2014 l’Italia avrà la presidenza della Convenzione delle Alpi, nata per salvaguardare l’ecosistema alpino e promuovere lo sviluppo sostenibile in quest’area, un’opportunità da non perdere.
Incontri, mostre e tour tematici
Attraverso incontri, mostre, tour tematici insieme agli esperti, laboratori didattici per grandi e piccoli, proiezioni, osservazioni al microscopio, giochi interattivi e viaggi virtuali nel tempo e nello spazio organizzati in tutta Italia Biodiversamente invita tutti a “cambiare la propria mente con una ricca di Biodiversità”.
Logo ironico
Come suggerito dal nuovo ironico logo dell’evento che animerà anche molte iniziative sul territorio e sul web. Ovvero sperimentando la divertente applicazione facebook da personalizzare con la propria foto.
Foto, video e racconti
Ci sarà poi tempo, a Biodiversamente del Wwf, fino al 19 novembre per inviare racconti, foto e video sul sito www.wwf.it/alpi. Nonchè partecipare all’inziativa speciale sul web “Narratori delle Alpi: racconta la ‘tua’ montagna” per coinvolgere i cittadini nel raccontare la propria esperienza.
Sentieri per le Alpi
SENTIERI PER LE ALPI– Mappa e multimedia su www.wwf.it/alpi
I sentieri sono un patrimonio che al pari delle risorse naturali va curato e difeso. Ma sono anche un importante strumento di conoscenza, fondamentale punto di partenza per ogni azione di tutela della natura.
Dossier Alpi
Nel nuovo capitolo del dossier Alpi, il WWF racconta cinque sentieri simbolici (di cui due in Lombardia). Un percorso guidato alla scoperta di tutti gli elementi di ricchezza e di minaccia da cui una efficace azione di tutela delle Alpi non può prescindere.
Il Monte ‘Generoso’
1) IL MONTE ‘GENEROSO’, PERLA ALPINA DOVE I FIORI ‘STANNO STRETTI!’ (tra LOMBARDIA e SVIZZERA: dal lago di Lugano, 1000 metri di dislivello se si arriva alla cima). Nelle Prealpi Luganesi, a cavallo tra Svizzera e Italia, ci sono i ‘prati magri’ , aree un tempo degradate e oggi riportate alla naturalità grazie a una stretta collaborazione con le comunità locali, dove la densità di flora arriva a 60-100 specie per 100 mq di prato (contro 30 specie vegetali in prati da sfalcio). Unica area della Svizzera dove crescono spontanee le rosse peonie, conta un’intensità di flora ha un paesaggio mozzafiato che guarda al Gran Paradiso, il Monte Rosa e il Cervino. L’area dei Laghi Insubrici è una delle 24 “Perle Alpine” selezionate dal programma Alpi Europeo del WWF per la loro ricchezza naturale, ed è utilizzata come area pilota per testare il modo più efficace per la conservazione della biodiversità nelle perle alpine.
La Piana di Chiavenna
2) LA PIANA DI CHIAVENNA, IL ‘CORRIDOIO’ DELL’ACQUA DA FARE IN BICI (LOMBARDIA 20km da Chiavenna a San Fidelino, tutto in piano!). Un percorso che segue l’acqua tra torrenti, fiumi, laghetti e antichi canali di irrigazione, chiamati “merette”. Creati nei secoli per l’agricoltura locale e oggi sempre più poveri se non prosciugati. Ciò soprattutto a causa di prelievi a monte per scopi energetici.
Gli ospiti
Stagno e merette ospitano rane verdi, tritoni comuni e il raro ululone dal ventre giallo (anche se non si vede da alcuni anni).
Un corridoio
La Provincia di Sondrio e il WWF hanno individuato la Piana come un importante corridoio ecologico per l’attraversamento dei cervi da un versante all’altro della valle. La “connettività” è una delle sfide principali dell’azione WWF. E punta a ricucire, ripristinare e recuperare il territorio attraverso “corridoi biologici”. Che permettono agli animali di raggiungere le aree protette e di maggiore pregio senza incorrere in minacce. Superando i tanti ostacoli rappresentati dalle infrastrutture.
Fonte: WWF