Con la crisi è boom di furti in campagna, nel mirino dei ladri non solo piccoli attrezzi ma anche trattori e rame
Agli uffici della Coldiretti bergamasca negli ultimi mesi le segnalazioni dei furti subìti dagli agricoltori si sono intensificate. Non solo piccoli attrezzi ma anche trattori e rame sono diventati il bottino preferito dai malviventi.
Stimare la perdite subite dalle aziende della provincia è difficile, anche perché molti furti restano nell’ombra, ma si calcola che questo fenomeno nell’ultimo anno sia costato al settore centinaia di migliaia di euro. Gli allarmi arrivano dalle cascine più isolate dove i ladri colpiscono soprattutto di notte, ma i furti ormai sono all’ordine del giorno anche nei capannoni vicini ai centri abitati.
Il colpo a Credaro
A Simone Polini titolare di un agriturismo a Credaro in un colpo solo hanno sottratto la motosega, il decespugliatore, il tagliaerba e altri piccoli attrezzi. “Hanno scardinato la porta del magazzino probabilmente con il piede di porco– spiega – e hanno portato via tutto, hanno lasciato solo i libretti delle istruzioni”.
Da Canonica d’Adda
Nel mirino dei malviventi non ci sono solo gli attrezzi, come racconta Maddalena Manzoni di Canonica D’Adda. “Settimana scorsa nell’azienda agricola che abbiamo in provincia di Cremona – afferma – hanno strappato tutto l’impianto elettrico della stalla, centinaia di metri di fili di rame. Hanno distrutto anche tutte le centraline, causandoci un danno economico molto pesante”.
L’orticoltore di Levate
Non è andata meglio a Diego Perico, orticoltore di Levate, vittima due settimane fa di un furto che gli è costato oltre 50.000 euro.
“Durante la notte – spiega – hanno addormentato i cani da guardia che abbiamo in vari punti dell’azienda. Poi hanno scassinato il capannone dove custodiamo gli attrezzi e si sono presi tutto ciò che hanno potuto: il trattore, la seminatrice, la motozappa, il pulivapor e il gasolio. Per trasportare la refurtiva ci hanno rubato anche il camion con la pedana mobile, che fortunatamente, grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine, è stato ritrovato una settimana dopo in Brianza”.
Per la garanzia della sicurezza nelle campagne contro i furti agli agricoltori, la Coldiretti bergamasca sottolinea l’importanza dell’azione di controllo svolta dalle forze dell’ordine. Un presìdio fondamentale in questo periodo di crisi economica in cui si assiste a un’escalation delle rapine ai danni degli agricoltori.