Arriva la dieta antigelo contro i malanni provocati dallo sbalzo termico fino ai dieci gradi provocato dall’ondata di maltempo. Che con freddo e gelo si abbatte sulla penisola dopo un anno particolarmente caldo. È la Coldiretti a sottolineare che un valido aiuto per difendersi dagli effetti dall’arrivo di ”Morgana” che ha spinto le temperature sottozero, può venire da una giusta alimentazione.
L’apporto di vitamine
Utili l’apporto di vitamine e altre sostanze antiossidanti. Nonchè un’alimentazione ricca di alimenti energetici e nutrienti. Perchè un giusto apporto di fibre, ferro, sali minerali rafforza, infatti, le difese immunitarie dal rischio d’insorgenza dell’influenza e del raffreddamento.
Effetto delle basse temperature
“Va tenuto nella giusta considerazione – precisa la Coldiretti – l’effetto delle basse temperature sull’organismo degli animali isotermici, tra cui l’uomo: il dispendio calorico superiore richiesto per mantenere la temperatura corporea stabile alla temperatura media di 37 gradi”.
Le vitamine
Le vitamine più importanti in questo tipo di alimentazione sono la vitamina C, dalle proprietà antiossidanti e toccasana per il sistema immunitario, presente soprattutto nella frutta fresca di stagione. Come i nostri agrumi (arance, clementine) e i kiwi. La vitamina A, presente in numerose verdure di stagione, oltretutto ricche anch’esse di vitamina C e sali minerali, come spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti. Quindi la vitamina B, che coadiuva l’organismo nel trasformare il cibo in energia, e si trova soprattutto in cereali integrali, avena, carne rossa, verdure a foglia verde (cavolfiori, broccoli, spinaci), tuorlo d’uovo e ceci.
Per il sistema immunitario
Inoltre c’è la vitamina D, ottimo sostegno per il sistema immunitario e per l’umore, che d’inverno, a causa della diminuita luce solare, è bene assumere tramite i cibi che maggiormente la contengono, come pesce, fegato, latte e uova. Infine è utile anche assumere vitamina E attraverso frutta secca e olio extra vergine di oliva.
Aglio e cipolla
Aglio e cipolla, inoltre, soprattutto se ingeriti crudi, hanno un significativo potere antibatterico. La dieta invernale deve apportare calore, energia e nutrimento, unendo e bilanciando gusto e salubrità.
I poteri del miele
Un alimento molto utile in questo è il miele, ottimo dolcificante, soprattutto a colazione, insieme al latte. Fondamentali anche i legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche). Perché oltre ad apportare energia contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi. Migliorando le funzionalità intestinali, in più contengono lecitina. Che è fonte di fosforo ed immunizzante per le infezioni batteriche. Inoltre sono ingredienti basilari per molti cibi tradizionalmente associati alla stagione, e assai gustosi, come zuppe e minestroni, insieme a cereali come il riso, l’orzo o il farro.
Miglio e segale
Proprio questi cereali, insieme ad altri come il miglio e la segale, meglio se integrali, sono fonte dei carboidrati complessi. Necessari a dare energia e calore. Non vanno dimenticate le proteine, tramite la giusta porzione sia di pesce che di carne bianca e rossa.
Consumare cibi ancora freschi
“Sarebbe opportuno – conclude la Coldiretti – consumare tali cibi ancora freschi, soprattutto frutta e verdura, e il più vicino a possibile al luogo di produzione, di modo da sfruttarne appieno le proprietà senza che vengano disperse o intaccate. Si tratta in ogni caso di alimenti presenti sia nel territorio sia nella tradizione culinaria dell’Italia, e che possono, in modo semplice e sfizioso, rendere più piacevole e al contempo più salutare l’arrivo dell’inverno”.