A Corte Nigella inaugurato il Ristobike da assessore Fava
Si chiama Ristobike e offre ai cicloturisti che hanno scelto i percorsi sugli argini del Po, nella zona del Basso Mantovano, la possibilità di fare una sosta golosa e godersi un momento di riposo. E’ la novità presentata dall’agriturismo Corte Nigella a Felonica (MN), in occasione del decimo anniversario di attività. La proposta riservata agli amanti delle due ruote prevede prodotti realizzati con materia prima a chilometri zero, taglieri con salumi e formaggi locali, piatti pensati per i vegetariani. L’inaugurazione del nuovo servizio, segnalato anche dalle Ciclovie del Po, è avvenuta alla presenza di Gianni Fava, assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia. Erano presenti anche Daniele Cuizzi, Coordinatore Sipom (Sistema Parchi Oltrepo Mantovano), Annalisa Bazzi, sindaco di Felonica, Paolo Calzolari, sindaco di Sermide e vice presidente del Consorzio Oltrepo mantovano che hanno poi visitato la mostra di acquerelli realizzati dall’artista Diana Isa Vallini. A fare da contorno, il primo Museo all’aperto delle Erbe Aromatiche inaugurato lo scorso anno, il maneggio con la scuola di equitazione riconosciuta FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), le biciclette messe gratuitamente a disposizione degli ospiti e l’incantevole paesaggio attraversato dal fiume Po.
IMPRENDITRICE CORAGGIOSA – “Germana è un’imprenditrice coraggiosa, che sta nell’estremo lembo della Lombardia nel comune più lontano da Milano” ha detto Gianni Fava.
AZIENDA AGRICOLA MULTIFUNZIONE – “Questa è un’azienda agricola a pieno titolo – ha proseguito Fava – che ha fatto della scoperta del modello multifunzionale la sua scelta di vita e di impresa, molto azzeccata, che tuttavia non la mette al riparo dalle insidie del mercato . Noi viviamo ai ‘margini dell’impero’ quindi è ancor più difficile accettare e gestire le sfide della competitività. Quindi onore al merito e al coraggio e alla forza di spirito e d’animo che tiene in piedi Corte Nigella, una bella realtà”. L’assessore regionale, che già lo scorso anno aveva aperto ufficialmente il Museo delle Erbe Vive, il primo del genere in Italia, ha poi ricordato le iniziative intraprese da Regione Lombardia per la valorizzazione del territorio mantovano.
TERRITORI IN RETE – “Noi abbiamo dato – ha precisato Fava – contributi a 22 comuni del Mantovano, nella maggior parte dei casi della Bassa, che vanno da Commessaggio – che è il più estremo nella parte occidentale – fino a Felonica. Tre iniziative sono inserite nel ‘Progetto Terre d’Oglio” di cui sono protagonisti San Martino dell’Argine, Commessaggio e Gazzuolo; un’altra iniziativa è stata promossa con un finanziamento al museo di San Benedetto Po che coinvolge 18 comuni di cui Felonica e Sermide fanno parte e che, con il Consorzio dei Comuni dell’Oltrepo, hanno presentato in occasione di Expo”.
LE OPPORTUNITA’ DEL PSR – “C’è un’altra grande occasione – ha aggiunto Fava rivolgendosi ai sindaci presenti all’inaugurazione – che viene dal Piano di Sviluppo Rurale su cui l’assessorato all’Agricoltura di Regione Lombardia ha investito 67 milioni di euro destinati alla promozione territoriale delle cosiddette aree marginali“.
“Invito il territorio mantovano – ha detto ancora l’assessore regionale all’Agricoltura – a fare uno sforzo per trovare una sintesi: i 16 Gal attuali devono diventare 8, al massimo 10. Se qui non ci si mette insieme, dubito ci sarà spazio, in questo contesto, per tutti e tre i Gal del territorio mantovano. Se Mantova riesce a definire una proposta unitaria, penso che possa ricevere dai 5 ai 6 milioni di euro nei prossimi mesi per fare promozione territoriale. Capisco la competizione fra le diverse aree della Provincia, però non rischiamo che questo territorio possa restare escluso a causa dei campanilismi.
TROVARE UNA SINTESI – “La classe dirigente locale – ha proseguito Fava parlando ai sindaci – non passi alla storia perché non ha trovato un’intesa su Mantova. Da parte mia massima disponibilità , ma se le aree a marginalità rurale dovessero perdere questa occasione non penso ci saranno altre programmazioni con disponibilità finanziarie come questa”.
FARE SISTEMA – “Siamo convinti – ha commentato Germana Mazzi, titolare dell’agriturismo Corte Nigella – che fare rete sia una necessità. Per poter giocare la carta dell’attrattività territoriale è indispensabile il gioco di squadra in modo da presentarci come sistema. La nostra scelta, da sempre, è interagire con le migliori eccellenze del territorio per proporre sapori e cultura gastronomica con prodotti che esprimono al meglio i valori delle nostre zone. Le opportunità indicate dall’assessore Fava sono una sfida che vogliamo accettare e vincere, tutti insieme”. Corte Nigella, sarà protagonista di un ricco calendario di appuntamenti per le prossime settimane. Citiamo i primi due in ordine di tempo.
PROSSIMI EVENTI – Domenica 10 maggio, Germana Mazzi sarà presente a Flora et Labora – mostra mercato di piante aromatiche: profumi, sapori, arti e mestieri che sarà allestita nel Parco La Fontanella e nel centro storico di Castel Goffredo (Mantova).
FATTORIE APERTE – Domenica 17 maggio Corte Nigella partecipa a Per Corti e Cascine – iniziativa finanziata dalla Regione Lombardia e in collaborazione con il Consorzio Agrituristico Mantovano “Verdi Terre d’Acqua” per valorizzare le fattorie, il paesaggio rurale e le produzioni tradizionali – ed è inserita nel percorso dell’Oltrepò mantovano con una proposta dedicata alle famiglie: visita libera dell’azienda dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 passeggiata sensoriale nel giardino delle erbe vive con percorso guidato al museo a cielo aperto e al centro ippico.
L’agriturismo Corte Nigella è stato “adottato” dall’associazione interregionale di giornalisti agroambiente & food Arga Lombardia Liguria (www.argalombardia.eu) che ne segue gratuitamente i progetti di comunicazione e le relazioni con la stampa per aiutare in modo concreto le popolazioni e le strutture del mantovano colpite dal terremoto del maggio 2012.