È dedicata al tema ‘L’Uomo nello spazio’ l’edizione 2013 della celebre sfilata dei Carri Fioriti di Sanremo in fiore in programma domenica 10 marzo 2013 a Sanremo.
Manifestazione classe 1904
Questa importante manifestazione nasce nel 1904 con il nome ‘Festa della Dea Flora’ in cui sfilavano le carrozze ornate e decorate dai fiori di Sanremo.
Col passare degli anni la manifestazione cambiò nome molteplici volte – Battaglia dei Fiori, Getto dei Fiori,passando per Italia in fiorenel dopoguerra, fino ad arrivare all’odierno Corso Fiorito. Dopo un’interruzione durata quasi quindici anni, dal 1966 al 1980, l’evento è diventato col passare del tempo uno dei motivi principali di attrazione turistica per la città di Sanremo. Ogni anno le strade della città vengono prese d’assalto da circa 60.000 visitatori provenienti da tutta Italia e da tutto il Mondo. L’evento è tanto atteso e rinomato che gli spettatori scatenano, alla fine della manifestazione, una sorta di pacifico “saccheggio” dei carri, con lo scopo di accaparrarsi qualche piccolo – o in molti casi grande – souvenir floreale da portare a casa per ricordo: una sorta di “tradizione” che ormai è diventata normalità in occasione del Corso Fiorito.
Corso Fiorito
Il Corso Fiorito è seguito da circa 60.000 spettatori che vengono a Sanremo appositamente per assistere a questo evento, nonchè da milioni di telespettatori che seguono la manifestazione in diretta televisiva, essendo la manifestazione ripresa dalle telecamere di Linea Verde (Rai 1).
Il Corso Fiorito di Sanremo in fiore 2013 si svolgerà, come di consuetudine, dalle ore 10 alle ore 13.30
I carri fioriti
Una delle manifestazioni più importanti e rappresentative per la città di Sanremo è sicuramente il Corso Fiorito. Lo avrete sentito citare da giornali e televisione con il nome di Carri Fioriti di Sanremo. Nome con cui, ormai, la manifestazione è identificata dalla cultura popolare.
Invasione di fiori
Sanremo, anche con Sanremo in fiore 2013, viene letteralmente invasa da un’ondata di squillanti e vivaci colori. Su carri adornati per l’occasione dalle varie cittadine della provincia di Imperia e di Savona, sfilano per le vie della città i fiori più belli della Riviera. Disposti artisticamente a formare grandi e meravigliose composizioni floreali a tema. Il tema cambia ad ogni edizione della manifestazione – negli anni scorsi ‘I grandi interpreti del Festival’, ‘La Televisione’, ‘Le Olimpiadi’ – e una giuria tecnica ed artistica assegna un punteggio ad ogni carro. Premiando il migliore. Il carro del Comune di Sanremo è, come sempre, fuori concorso.
Tutto in una notte
Le composizioni floreali che rivestono i carri vengono create in una sola giornata, durante la notte prima della gara, tra il sabato e la domenica. Certo, le fasi preparatorie durano mesi, ma l’infioramento viene effettuato in un lasso di tempo così contenuto per avere fiori sempre freschi e ricchi di vitalità. Ed è così che la maestria dei floricoltori e dei progettisti dei carri, sui quali si formano come d’incanto visi, abiti, animali, ambienti naturali e figure fantastiche, il tutto creato solo con i fiori, offre ogni anno uno spettacolo mozzafiato che estasia gli occhi ed il cuore delle migliaia di visitatori accorsi a Sanremo per essere partecipi alla manifestazione che ha consacrato Sanremo come unica e autentica Città dei Fiori.
Trionfo di colori e profumi
Lo stile compositivo e la bellezza unica dei fiori di Sanremo ha assunto un nome ben preciso. Ormai impostosi nel panorama floricolo mondiale per perfezione ed eleganza. È il Sanremo Italian Style. Ovvero lo stile floreale prettamente sanremese caratterizzato da distintive peculiarità e requisiti specifici. Che sono i seguenti. Le composizioni devono utilizzare esclusivamente prodotti floricoli tipici del periodo in cui sono state create, in maniera tale da rendere riconoscibile a colpo d’occhio la stagione, dare giusto risalto alla componente olfattiva ed al ruolo del profumo, privilegiare il materiale vegetale riducendo al minimo la presenza di prodotti cartacei.
Non solo carri, anche miss
Negli ultimi anni alla competizione tra i carri si è aggiunta quella tra le miss abbinate ad ogni carro: bellezze nostrane la cui bucolica avvenenza completa lo splendore delle composizioni floreali di cui sono circondate.
Sanremo in fiore
I Carri Fioriti fanno inoltre parte di una serie di manifestazioni che si rinnovano ogni anno sotto il nome di Sanremo in fiore. Fra le quali mostre, concorsi floreali, esibizioni musicali di bande e gruppi folkloristici e tanto altro. Tutti eventi durante la quale Sanremo si ritrova permeata dalla leggiadria e dal profumo che solo i celeberrimi e inimitabili fiori della città, la Città dei Fiori appunto, sanno offrire.
La Festa di primavera
Gli eventi correlati a Sanremo in fiore 2013 fanno a loro volta parte di un ciclo di manifestazioni di ambito provinciale, inaugurato nel 2003 e conosciuto con il nome di Festa di primavera, che prevede un fitto calendario di appuntamenti distribuiti lungo tutto il periodo primaverile, fino al 18 maggio, pensati ad hoc per i turisti che scelgono Sanremo e la Riviera non solo nel periodo estivo.
Flower designer
Di queste fa parte anche un altro evento che vede i fiori protagonisti, ovvero il grande e prestigioso Festival dei Fiori, ospitato dai saloni del Palafiori ed organizzato dall’UCFlor, l’Unione Cooperativa Floricoltori della Riviera. Il Festival dei fiori è una delle più importanti vetrine per i fioristi ed i flower designer di tutto il mondo. Rappresenta uno spazio dove esibire le proprie opere e imparare nuove tecniche e nuovi stili dai maestri del campo.
Un settore trainante
La produzione di fiori, piante in vaso e fronde verdi costituisce il settore trainante dell’agricoltura ligure con circa il 75% della produzione lorda vendibile regionale.
Vocazione territoriale
La vocazione territoriale e la tradizionale specializzazione nella coltivazione di fiori e piante nelle province di Imperia e Savona hanno favorito la costituzione del Distretto agricolo florovivaistico del Ponente. Con lo scopo di riunire insieme e poter rappresentare al meglio tutte le categorie che rientrano nella filiera produttiva. Nonchè incentivare ricerca e sperimentazione, programmare e promuovere le produzioni.
La produzione vendibile delle aziende che operano nel Distretto, che ha i suoi poli di eccellenza in Sanremo ed Albenga, raggiunge i 460 milioni di euro, almeno 250 dei quali riguardano l’esportazione.
Ben 6.100 aziende florovivaistiche
Le aziende florovivaistiche impegnate nella produzione sono oltre 6.100 con 14.300 addetti, mentre sono 21.600 gli occupati nell’intera filiera.
La produzione del Distretto del ponente costituisce circa il 20% del totale del valore produttivo nazionale e nel suo territorio operano 5.500 operatori commerciali, 410 grossisti e 140 esportatori con un movimento medio di cento autotreni che riforniscono quotidianamente le altre province italiane.
L’obiettivo primario del Distretto
Proprio la ‘produzione’ è stata individuata dal Programma triennale del Distretto. Con l’obiettivo primario da incrementare attraverso lo sviluppo di politiche e strategie regionali basate soprattutto sulle innovazioni di processo (ottimizzazione dei processi produttivi) e sulle innovazioni di prodotto (programmazione e scelta delle colture).
Costi e competitività
I costi come quello per il riscaldamento delle serre rendono difficile la competitività di alcune produzioni soprattutto rispetto a Paesi extraeuropei. La necessità del contenimento dei costi sta facendo orientare ancora maggiormente la produzione. Indirizzandola verso fiori coltivabili in pieno campo o in serra con un ridotto consumo energetico, come ranuncoli, papaveri, calendule oppure fronde fiorite o ornamentali.