Filiera Certa: una ‘bussola’ per consumi sostenibili, al via ciclo incontri Arga Lombardia-Liguria

Si chiama “Filiera Certa. Consumatori, Qualità ambientale, Sostenibilità” il ciclo di due incontri organizzati da Arga Lombardia-Liguria (argalombardia.eu), associazione di giornalisti agroambientali, per contribuire a diffondere le conoscenze su come si possa fare la spesa in  modo consapevole.

Si parte da Bussero

Il primo è in programma mercoledì 17 aprile alle ore 21 a Bussero (MI) con Attilio Barbieri, giornalista e blogger (etichettopoli.com), che ha svolto un’approfondita analisi per ricostruire i percorsi dei cibi “made in Italy” che troviamo sugli scaffali dei supermercati e poi portiamo in tavola.

Con la dietista

Il secondo, mercoledì 8 maggio, con Francesca Frigè, dietista del Servizio di Dietologia dell’Azienda Ospedaliera San Paolo, che parlerà di alimentazione corretta, di come cucinare idee sfiziose per evitare gli sprechi e dell’importanza di sostenere i nostri bambini perché crescano  consumatori consapevoli.

Gli incontri, aperti al pubblico, sono moderati dal presidente di Arga Lombardia, il giornalista Fabio Benati.

La sede del corso

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Insieme per la Scuola e con il patrocinio del Comune di Bussero, è ospitata presso la Rimessa delle Carrozze di Villa Radaelli in via San Francesco 4.

Il titolo particolare

Il titolo, volutamente scelto con il gioco di parole su “Filiera Corta”, espressione con cui si identificano i prodotti a km zero e da coltivazioni spesso biologiche, prende spunto dall’esigenza di risparmio delle famiglie provocata dalla situazione di crisi e dalla ridefinizione dei consumi, soprattutto alimentari: oggi si cercano le occasioni per usufruire di sconti, promozioni e acquistare cibi cosiddetti “sotto costo”.

Sì, ma come si fa ad essere sicuri che un prodotto venduto ad un prezzo interessante sia davvero buono? Cosa c’è e cosa NON c’è nelle etichette che contraddistinguono i cibi che scegliamo? Dove si nasconde la qualità? E quali sono le scelte adeguate per una corretta alimentazione?

Mercoledì 18, ‘Made in Italy: conoscerlo per riconoscerlo’ 

A questi e ad altri interrogativi risponderà Barbieri, ideatore di etichettopoli.com, il blog-inchiesta che ha portato in evidenza filiere chilometriche, etichette reticenti e finti prodotti Made in Italy per offrire al consumatore informazioni attendibili che aiutino a scegliere con occhio critico. “Pubblico Etichettopoli.com da due anni”, ha spiegato Attilio Barbieri, “L’idea mi è venuta per caso: un editore milanese mi aveva chiesto di scrivere un libro sul made in Italy a tavola, dopo un’inchiesta che pubblicai su ‘Libero’. Alla fine del primo capitolo del libro, però, mi annoiavo mortalmente. Se succedeva a me, figuriamoci ai lettori… Così ho deciso di non scriverlo e di aprire un blog. Internet ti obbliga a un linguaggio sintetico, immediato. È stata la svolta. Etichettopoli è nato così”.

La più importante delle sue scoperte  si può riassumere così: poco o nulla di ciò che arriva sulle nostre tavole è quel che sembra. E questo non è casuale, ma risponde a un modello di acquisto e di produzione che induce il consumatore a fidarsi del marchio. Senza farsi troppe domande su quel che c’è nella confezione.

La serata vede anche la partecipazione del Gruppo di Acquisto solidale di Bussero: cos’è, dov’è e come funziona. L’esperienza di un gruppo che dà valore alla spesa sana e a km 0.

 

“FILIERA CERTA. Consumatori, Qualità ambientale, Sostenibilità”.

Mercoledì 17 aprile, ore 21, Rimessa delle Carrozze di Villa Radaelli, via San Francesco 4 – Bussero (MI).

Ufficio Stampa

Barbara Reverberi – Mob. 3289670331

Arga Lombardia Liguria – arga.lombardia.liguria@gmail.com

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