Dove nasce il gorgonzola? Ve lo spiega l’
Arga. Nelle pianure intorno a Milano, dove si usava somministrare questo formaggio per
curare alcuni disturbi gastro-intestinali.
Ecco perchè gli stessi casari, dediti alla produzione di questo particolare prodotto caseario, pare godessero di ottima salute e fossero estremamente longevi.
Il suo segreto sono proprio le muffe, tipiche di questo formaggio erborinato, ma anche i fermenti lattici, indispensabili nella produzione del gorgonzola.
Le prime appartengono alla specie “Penicillum roqueforti” e sono parenti stretti dei più famosi “Penicillum notatum” e “chrysogenum”, da cui viene ricavata la penicillina.
I fermenti lattici, invece, sono simili ai bacilli contenuti nello yogurt e presenti nei prodotti in vendita in farmacia ed utilizzati come riequilibratori intestinali. Ecco spiegato perché questo formaggio fa così bene al nostro organismo e può essere d’aiuto nei momenti delicati come i passaggi di stagione.
Muffe e fermenti hanno anche un altro vantaggio. Essendo molto delicati e sensibili all´ambiente che li circonda, affinché possano riprodursi, è necessario che il gorgonzola venga prodotto esclusivamente con latte proveniente dagli allevamenti delle mucche della zona D.O.P. e non alterato da disinfettanti, pesticidi o antibiotici.
Grazie a queste sue caratteristiche, proprie sia della materia prima che della lavorazione, il Gorgonzola ha mantenuto costanti nel tempo i suoi valori nutrizionali: ricco di minerali e vitamine, contiene una notevole quantità di proteine nobili ed una percentuale di grassi non elevata se paragonata ad altri formaggi.
La ricetta
Ecco, dunque, una gustosa ricetta a base di gorgonzola per rendere più piacevole il rientro dalle vacanze e prepararsi ad affrontare al meglio il cambio di stagione.
Come questa, altre ricette sono disponibili sul nuovo sito www.gorgonzola.com, curato dal Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola, a cui gli utenti possono inviare anche le proprie creazioni. Anche la pagina Facebook offre aggiornamenti, ricette e curiosità su questo prelibato formaggio lombardo.
Ingredienti per 4 persone:
100 gr. di farina di polenta bramata – 1/2 l. di acqua – sale q.b. – 1 rosso d’uovo 1 cucchiaino di grana padano grattugiato Per la salsa: 200 gr. di panna – 120 gr. di gorgonzola dolce noce moscata – 1 pera William – poco burro
Preparazione:
Bollite l’acqua, salate, versate a pioggia la farina di polenta, cuocete per 40 minuti rimestando spesso e aggiungete il rosso d’uovo e il parmigiano. Con due cucchiai preparate i gnocchetti e disponeteli su una placca imburrata, tenendoli al caldo. Preparate la salsa facendo bollire la panna riducendola di un terzo, salate e aggiungete il gorgonzola lontano dal fuoco e mischiate fino a completo scioglimento. Aggiungete la noce moscata e correggete eventualmente di sale, passate al colino e tenete in caldo. Tagliate a dadini la pera dopo averla sbucciata, scottatela nel burro lasciandola al dente. Componete il piatto ponendo al centro la salsa, quindi gli gnocchi (5 a testa) a forma di fiore e al centro il mucchietto di pere, irrorando con il burro di cottura delle pere. Servite caldissimo.
Cuoco: Luisa Vallazza – Ristorante: Al Sorriso – Soriso (NO) Relais & Châteaux, 3 stelle Michelin.
Vino consigliato: Chardonnay
Fonte: http://www.gorgonzola.it/