I tesori agroalimentari della Lombardia ai Mondiali di Sci nordico
La Lombardia del buon cibo, con i suoi tesori agroalimentari, va in trasferta in Val Di Fiemme. Lo fa per i mondiali di Sci nordico che si stanno svolgendo in questi giorni.
Fino al 3 marzo, nel Villaggio di Campagna Amica a Cavalese (Trento), dove si tengono le premiazioni ufficiali degli atleti, sarà possibile gustare Bitto e Parmigiano. Nonchè prosciutti e Franciacorta, paste e risotti. Il tutto insieme a molti altri prodotti della filiera agroalimentare Made in Italy.
I testimonial
I testimonial della Lombardia sono la latteria Virgilio di Mantova, il Consorzio agrario Lombardo Veneto (che comprendere anche Mantova e Brescia), l’azienda agricola La Fiorita di Ome (in provincia di Brescia) e due produttori di Bitto della Valtellina. Ovvero le aziende ‘La Taiada’ di Berbenno e la ‘De Giovannetti’ di Buglio in Monte.
Le Regioni in campo
Insieme alla Lombardia, saranno presenti anche i produttori di Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino e Umbria.
L’obiettivo
“L’obiettivo – spiega Ettore Prandini, presidente della Coldiretti Lombardia – è di raccontare a una platea sempre più vasta, anche internazionale, i nostri territori. Con le storie umane e imprenditoriali che ci sono dietro i nostri prodotti agroalimentari”.
La differenza coi falsi, i tarocchi
“Vogliamo far capire – sottolinea Ettore Prandini – anche a chi arriva da fuori Italia cosa sia il vero Made in Italy. Nonchè far rilevare che abissale differenza ci sia tra i veri tesori agroalimentari con i falsi che si trovano in giro per il mondo. E che ogni anno sottraggono alla nostra economia almeno 60 miliardi di euro”.