L’assessore Fava a Corte Nigella di Felonica: i veri agriturismi devono mettersi in rete e utilizzare al meglio le risorse comunitarie

 Gianni Fava, assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia, a destra nella foto, con i titolari dell'agriturismo Corte Nigella a Felonica (MN)

Gianni Fava, assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, a destra nella foto, con i titolari dell’agriturismo Corte Nigella a Felonica (MN)

(Felonica/MN, 6 novembre) La necessità di rendere più adeguati e meno larghi i requisiti che permettono di fregiarsi del nome di “agriturismo”, soprattutto nell’area del mantovano che registra il maggior numero di strutture di questo genere rispetto a tutte le altre province lombarde, l’esigenza di fare sempre più “rete” tra le piccole realtà operative nelle cosiddette terre matildiche in modo da poter presentare progetti strategici e finanziabili con fondi comunitari,  l’invito a valorizzare le specificità del territorio solcato dal Po in modo da attirare specifici target di viaggiatori, anzitutto i ciclo-turisti, che scelgono la mobilità sostenibile e apprezzano il contatto con la natura della campagna della Bassa lombarda.

Nigella panoramica PoSono questi i temi su cui si è soffermato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava che ieri ha visitato Corte Nigella, Agriturismo con Maneggio e Scuola di Equitazione in Via Argine Valle, 75 a Felonica (MN), nella parte più estrema della  Lombardia, al confine con Veneto ed Emilia-Romagna.  Un incontro favorito da Arga Lombardia Liguria che, dal maggio scorso, segue  gratuitamente la comunicazione di questo agriturismo, in collaborazione con il partner Artmouse, come gesto di solidarietà e vicinanza alle realtà rurali e agrituristiche che hanno subito danni a causa del terremoto del maggio 2012. Artmouse ha contribuito al progetto della linea grafica e alla realizzazione del nuovo sito, attualmente in fase di restyling.

Nigella erbe aromatiche“Sono venuto volentieri – ha detto l’assessore Fava – incuriosito  dal fatto che a Corte Nigella esiste un Giardino delle erbe aromatiche, una peculiarità assolutamente originale per il territorio del basso mantovano”.  Nella Primavera 2014, proprio a Corte Nigella, sarà inaugurato il primo Museo all’aperto delle erbe aromatiche che, nel percorso contraddistinto da appositi pannelli esplicativi, offrirà ai visitatori l’opportunità di avvicinarsi allo straordinario universo delle erbe utilizzabili non solo in cucina ma anche per profumare ambienti.  

L’assessore ha visitato il maneggio con la scuola di equitazione, la clubhouse e i locali dell’edificio che ospitano l’agriturismo, apprezzando il fatto che a Corte Nigella  siano portati in tavola piatti realizzati con ingredienti a filiera corta e che l’approvvigionamento di materie prime coinvolga piccole aziende del territorio.

Nigella tirot“Bisogna spingere sulla capacità di fare rete di piccole realtà come questa – ha aggiunto l’assessore –  per connotare correttamente l’offerta turistica del Basso Mantovano. Un territorio che per sua natura  è lontano da flussi di massa di visitatori e viaggiatori ma certamente risulta molto interessante per la bellezza del suo paesaggio, la presenza di  numerosi percorsi ciclabili, certamente da ampliare e migliorare,  e la ricchezza delle eccellenze gastronomiche, culturali e storiche”.

“Per raggiungere questi obiettivi – ha concluso Fava – occorre un serio ripensamento del funzionamento dei Gal”  in modo da rendere i Gruppi di Azione Locale non solo interlocutori autorevoli per l’utilizzo di fondi dell’Unione Europea, ma anche veri facilitatori per un loro più efficace  impiego sui territori.

 

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