Lezioni nell’orto e visita alle cascine di Milano: l’agricoltura ‘in rosa’ entra alle scuole Cadorna
Lezioni nell’orto e in classe, incontri con gli agricoltori, visite alle cascine di Milano, racconti della tradizione e riscoperta dei cicli della natura. Sono le proposte che il Movimento Donne Impresa della Coldiretti di Milano Lodi e Monza Brianza presenterà domani, martedì 19 febbraio 2013 alle ore 16. Lo farà durante l’incontro con i bambini, i genitori e i docenti della scuola Cadorna di via Dolci a Milano, presso la Stanza delle culture del mondo.
Educazione ambientale
“L’obiettivo è condividere con il mondo della scuola un percorso di educazione ambientale e alimentare. Ciò al fine di formare le nuove generazioni per scelte consapevoli ed etiche nei consumi. Nonchè negli stili di vita, nel rispetto dell’ambiente – spiega Pina Alagia, imprenditrice agricola di Besana Brianza e delegata delle donne della Coldiretti di Milano Lodi e Monza Brianza – Vogliamo coinvolgere la scuola in una formazione continua. Che vede scuola e agricoltura complementari e integrate”.
I presenti
Nell’incontro di domani, oltre a Pina Alagia, porteranno le loro esperienze e le loro proposte anche Rachele Cipolla, allevatrice di Secugnago (Lodi), Grazia Barbara, che gestisce un fattoria didattica a Basiano (Milano) e Lella Oldani, imprenditrice agricola della zona di Magenta (Milano).
Agricoltura sia materia
“Siamo convinte – spiegano le imprenditrici della Coldiretti – che l’agricoltura debba diventare una vera e propria materia inserita nei percorsi didattici delle scuole dell’obbligo. In modo che le nuove generazioni possano crescere con la consapevolezza del valore della terra. Nonchè dell’origine dei prodotti. Ma anche dell’importanza della qualità e della conoscenza di ciò che si porta in tavola. E con un rispetto crescente per l’ambiente e il lavoro. Se cominciamo a trasmettere queste conoscenze fin da quando sono piccoli, allora avremo sempre meno bambini che, per troppa pubblicità, arrivano a chiedere alla maestra se le mucche sono viola”.
E quindi orto a scuola e visite alle cascine nel futuro della scuola per rimettere le cose al loro giusto posto.