Milano metropoli agricola, cinque progetti finanziati da Fondazione Cariplo
Sono cinque i progetti finanziati da Fondazione Cariplo e presentati lunedì 25 marzo a Milano nel corso del convegno ‘Metropoli agricole. Esperienze nazionali e internazionali agricoltura di prossimità tra tutela dell’ambiente e sovranità alimentare’. L’evento si è svolto a Villa Necchi Campiglio.
L’iniziativa, promossa nell’ambito di una virtuosa collaborazione con FAI e Parco Agricolo Sud Milano, ha rappresentato infatti l’occasione, tanto attesa dal territorio e dai suoi operatori tutti, per illustrare alcuni progetti e casi di studio caratterizzati quindi, nel segno della sostenibilità, da un nuovo rapporto città-campagna.
I progetti lombardi
Molti progetti sono localizzati in Lombardia, in particolare nel Parco Agricolo Sud Milano, e sono sostenuti da Fondazione Cariplo. E nascono nella convinzione che il mantenimento di una cintura agricola attorno a Milano sia fondamentale per arginare l’incessante cementificazione, mantenere un presidio di naturalità indispensabile per la qualità della vita e assicurare alla città un importante approvvigionamento agricolo.
Confronto nazionale e internazionale
Il confronto si è ampliato a diverse esperienze nazionali (Palermo) e internazionali (Lille, Almere e le 10 città partecipanti alla piattaforma europea URBACT). Tutte storie che evidenziano le potenzialità della domanda e dell’offerta di prodotti agricoli di prossimità e la spinta dei nuovi sistemi di distribuzione.
Le politiche pubbliche
La discussione si è incentrata sulle politiche pubbliche orientate alla sostenibilità ambientale, che raccolgano i risultati delle esperienze finora realizzate e le declinino ai diversi livelli territoriali (regionali, provinciali, comunali fino alle zone cittadine).
La presentazione dei progetti
Nel corso dei lavori sono stati presentati cinque progetti che hanno ricevuto il sostegno da parte di Fondazione Cariplo, non solo attraverso un contributo economico, ma anche e soprattutto tramite un sostegno istituzionale e di coordinamento tra loro e con gli interlocutori esterni.
‘BioRegione’
Il progetto ‘BioRegione’ è sviluppato da Università di Milano e Politecnico di Milano. Intende promuovere uno sviluppo locale sostenibile mediante l’organizzazione territoriale della domanda e dell’offerta di prodotti alimentari attraverso il sistema dei consumi collettivi. A fronte di oltre 200 milioni di pasti erogati ogni anno nella ristorazione istituzionale lombarda (scolastica, ospedaliera, socio-assistenziale), la nostra regione ha una produzione agroalimentare regionale in grado di soddisfare gran parte di questi fabbisogni (ad esclusione di agrumi, prodotti ittici e olio di oliva). Dall’analisi dei capitolati della ristorazione istituzionale emerge come la richiesta di prodotti locali e/o biologici sia in forte crescita. Anche se vi sono tuttora notevoli difficoltà di reperimento. Ciò è dovuto principalmente al fatto che la produzione e la ristorazione istituzionale sono due mondi che ancora non si conoscono. Il progetto vuole favorire un circuito virtuoso di conoscenze/competenze e governance territoriali (a diversi livelli) per far incontrare la produzione e i consumi collettivi, valorizzando i produttori locali e tutelando così l’agricoltura periurbana.
‘Nutrire Milano. Energie per il cambiamento’
‘Nutrire Milano. Energie per il cambiamento’ è il progetto che Slow Food, insieme a Politecnico di Milano e Università del Gusto, ha coordinato. Per dar forma ad uno scenario di agricoltura sostenibile e innovativa a servizio della città. Allo scopo di valorizzare la filiera agroalimentare milanese. E attivando una rete di servizi fra loro sinergici in grado di creare nuove connessioni dirette tra offerta e domanda, secondo una logica di filiera corta. Tanto nell’estensione geografica quanto nei passaggi. Si ricordano iniziative che hanno destato grande interesse tra i cittadini milanesi, tra cui il Mercato della Terra, attivo dal 2010, la Cassetta del Contadino e la Filiera del Pane, attivi dal 2011, che hanno saputocreare un nuovo legame tra la città e la campagna.
‘Genuinagente. Filiere agroalimentari sostenibili e comunità locali’
Forum Cooperazione e Tecnologia ha invece condotto ‘Genuinagente. Filiere agroalimentari sostenibili e comunità locali’. Il progetto ha messo a punto strategie condivise di ‘connessione’ tra le reti di produzione e consumo sostenibile promosse dal Distretto di Economia Solidale Rurale (DESR) – Parco Agricolo Sud Milano e altri Attori locali e ha fatto nascere un coordinamento di Amministrazioni locali ‘sensibili’, coinvolgendo i Comuni di Melegnano, Cesano Boscone, Corsico, Rozzano, Locate Triulzi, Pieve Emanuele, Legautonomie Lombardia e i Consigli di Zona 4, 5, 6, 7 e 8 del Comune di Milano. Ha inoltre supportato ricerche/azione su Gas, Punti Parco, strutture di logistica al fine di aiutare un coordinamento logistico della domanda di prodotti da parte dei cittadini, individuandone punti di forza e aree di miglioramento.
Osservatorio Economico Ambientale per l’Innovazione
L’Osservatorio Economico Ambientale per l’Innovazione del Parco Agricolo Sud Milano è lo strumento tramite il quale il Parco, supportato dall’Università di Milano (Dipartimento di Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare – VESPA), sta sperimentando un metodo di valutazione in grado di descrivere, attraverso una serie di diversi indicatori, i tre aspetti della sostenibilità (economica, ambientale e socio territoriale). L’applicazione della metodologia ad un campione di aziende del Parco consente di valutare la fattibilità dei possibili scenari di cambiamento colturale sotto i tre profili. E diventa strumento operativo sia per le aziende che per i decisori politici.
Il Paesaggio con gusto
Il Paesaggio con gusto è il titolo evocativo del progetto promosso dal FAI. Che, in collaborazione con diversi enti territoriali, ha puntato sull’educazione al consumo consapevole come volàno per lo sviluppo di una produzioneagricola sostenibile. In questo senso la creazione della Strada del Latte e dei Formaggi del Parco Agricolo Sud Milano diventa un incentivo all’incontro tra città e campagna. Per diffondere conoscenza dei luoghi, della loro storia e del valore del paesaggio.