Pasquetta a Corte Nigella,il gusto vince
All’agriturismo Corte Nigella di Felonica per Pasquetta. Per assaggiare le specialità del territorio a chilometri zero e avventurarsi piacevolmente in un itinerario del gusto nella giornata per tradizione dedicata alle gite fuori porta. Felonica è l’ultimo comune della provincia di Mantova, estremo lembo della Lombardia al confine con Emilia e Veneto. Fa parte del “Sistema Po Matilde” che associa 24 Comuni: Bagnolo San Vito, Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Felonica, Gonzaga, Magnacavallo, Moglia, Motteggiana, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere,Roncoferraro, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Sustinente, Villa Poma e Villimpenta), il Consorzio Oltrepò Mantovano e la Provincia di Mantova.
A Corte Nigella si può gustare il meglio della tradizione enogastronomica del “Destra Secchia”, la zona che prende il nome dal fiume che scorre per gran parte in Emilia-Romagna e, nel tratto finale, in Lombardia ed è per lunghezza, bacino e portata media, il principale affluente di destra del Po dopo il Tanaro.
Si parte con le Golosità di Pasqua accompagnate da un calice di spumante rosè, per proseguire con i “Raviolotti di erbette di primavera con salsa di robiola e zafferano”, un’altra specialità locale con crema di asparagi, mentuccia e petali di lonzino, i bocconcini di filetto steccati con composta di cipollotti, le scaglie di formaggio fresco “Primo Sale” e gocce di vin cotto accompagnati da padellata di carciofi e patate rosolate al timo e la ricotta con le senapate prodotte artigianalmente da Germana Mazzi, l’artista della cucina che prepara piatti sempre perfetti per Corte Nigella con la sua eccentrica vena creativa. Per chiudere, i “boccioli di rosa con crema all’arancia” . Tutto a soli 30 euro (vini esclusi) , la metà per i bambini sotto i 10 anni. (Per prenotazioni del pranzo di lunedì 28 marzo a Corte Nigella telefonare allo 038666222).
Un’occasione da non perdere che, da sola, vale il viaggio alla scoperta delle Terre Matildiche, il nome che è stato dato a questa porzione di territorio.
Matilde di Canossa, nata nel 1046, ebbe in queste terre il teatro di molte appassionanti vicende legate alla sua straordinaria vita. Nobildonna legata ai Papi e agli Imperatori, al centro di una fitta rete di intrighi e alleanze ma altrettanto forte e coraggiosa da reggerne le sorti da sola; a soli 30 anni si trovò a governare un regno che andava dal Lazio al Lago di Garda.
La sua fede e la sua devozione al papato erano universalmente conosciuti: ne sono testimonianza la fitta rete di pievi edificate in quegli anni, molte per suo diretto volere, che ci permettono ancora oggi di apprezzarne le gesta nei territori lungo l’asta del Po. Storia medioevale e ricchezza del paesaggio data dalla presenza del Grande Fiume hanno dato vita a un sistema turistico completo, che offre scenari e suggestioni tutti da gustare.
I luoghi matildici, costituiti principalmente da castelli, avamposti e torri isolate, rappresentano il Medioevo per eccellenza e sono testimonianza dell’importante processo di trasformazione culturale, economica e spirituale che ebbe origine nel 476 e terminò nel 1492, anno della scoperta dell’America.
Se invece si preferisce godere il relax dell’agriturismo, con annesso maneggio e scuola di equitazione, oltre alla possibilità di noleggiare gratuitamente le biciclette per una escursione sulla ciclabile lungo l’argine del Po, ci si può soffermare ad ammirare il primo e unico “Museo delle Erbe Vive” all’aperto inaugurato due anni fa a Corte Nigella.
Chi volesse cimentarsi con la coltivazione delle erbe aromatiche sul terrazzo o nel giardino di casa, dopo averne apprezzato bellezza e profumi, può acquistare le piantine lasciandosi consigliare da Germana
L’agriturismo Corte Nigella è stato “adottato” dall’associazione interregionale di giornalisti agroambiente & food Arga Lombardia Liguria (www.argalombardia.eu) che ne segue gratuitamente i progetti di comunicazione e le relazioni con la stampa per aiutare in modo concreto le popolazioni e le strutture del mantovano colpite dal terremoto del maggio 2012.