Presentato a Cavalese il primo formaggio multietnico che unisce l’Italia dalla Sicilia alle Dolomiti
C’è un po’ di Lombardia e anche di Liguria nel formaggio che unisce l’Italia, dalla Sicilia alle Dolomiti, che nasce per promuovere anche il made in Italy della nostra agricoltura.
Apt e Coldiretti
Graziano Lozzer, vicepresidente dell’Apt Val di Fiemme, parla dell’iniziativa organizzata dalla Coldiretti nel Villaggio di Campagna Amica a Cavalese, in occasione dei campionati dedicati allo sci nordico in Val di Fiemme, insieme all’Apt, al Comune e al Comitato dei Mondiali.
Agricoltura di qualità
Per la promozione dell’agricoltura di qualità ecco la creazione del primo formaggio multietnico. Che conta un mix di latte munto dalle varie razze di capra, di mucca, di bufala e di pecora presenti nelle diverse regioni italiane.
La forma rotonda
“La forma – racconta – è rotonda e di colore bianco. L’originale cocktail di latte si versa in un paiolo del 1900. In un unico calderone è stato versato latte delle vacche modicana (Sicilia), frisona (Umbria), pezzata rossa (Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia), burlina (Veneto) e cabannina (Liguria), la capra bionda dell’Adamello (Lombardia), le pecore laziali e le bufale campane. Il Trentino ha, invece, giocato in casa. Mettendo il latte di pecora tingola fiemmese, di capra mochena, e di vacca rendena e grigio alpina.
Scadenza del 3 marzo
Le imprese agricole di tutte le regioni italiane possono presentare le proprie specialità territoriali sino alla chiusura del 3 marzo.
Il caseificio abruzzese ‘Il tratturo’ offre il suo formaggio che profuma di transumanza ottenuto con latte lavorato a crudo, l’azienda agricola ‘Sapori Vesuviani’, ubicata alle pendici del vulcano, espone i suoi trasformati di frutta e ortaggi, mentre ricotta, formaggi e yogurt antico realizzato con solo latte ovino è presente nello stand dell’azienda casearia laziale ‘Gennargentu’.
Oltre al basilico della cooperativa agricola ligure Produttori Pesto, i visitatori del villaggio possono trovare, tra l’altro, il Grana padano e il Parmigiano reggiano dop del consorzio latterie Virgilio (Lombardia). Nonchè i saltimbocca alla pugliese (carne trita, scamorza e pancetta) dell’azienda agricola Marchio Murgia. E ancora le arance di Ribera dop dell’azienda agricola Agricortese e i cannoli siciliani della fattoria Manostalla-Villa Chiarelli (Sicilia). Senza dimenticare, infine, il miele e i prodotti delle api dell’associazione Apicoltori Fiemme e Fassa.