Sabato apre il primo museo delle Erbe Vive all’agriturismo Corte Nigella di Felonica (MN), inaugurazione con assessore regionale Gianni Fava
Salute, benessere, bellezza e … magia. Saranno questi i temi al centro della giornata inaugurale del Museo delle Erbe Vive che si terrà sabato 10 maggio dalle ore 10 all’agriturismo Corte Nigella di Felonica (MN).
Insieme, per assistere al taglio del nastro, l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, Gianni Fava, il presidente della provincia di Mantova Alessandro Pastacci, Alberto Manicardi, Presidente del Consorzio Oltrepo’ Mantovano, Carmelita Trentini, Coordinatrice del Gal Oltrepo’ Mantovano, Annalisa Bazzi, Sindaco di Felonica, Davide Longfils e Marianna Zani, curatori del progetto museale per il Consorzio agrituristico mantovano, Mario Anghinoni, Consigliere della Commissione Centrale di Fondazione Cariplo e Isabella Bergamini, Coordinatrice del Distretto Culturale DOMInUS.
Il Museo delle Erbe Vive di Corte Nigella rientra in un più ampio progetto di valorizzazione dell’Oltrepò mantovano, “Dominus”, per promuovere il turismo rurale e la produzione agricola secondo la tradizione e con il recupero dei saperi contadini. L’iniziativa, coordinata dal Consorzio agrituristico mantovano Verdi Terre d’acqua e cofinanziato da Fondazione Cariplo, è già stata in parte realizzata con la creazione del Museo di norcineria contadina (detto del salam casalin) a Moglia, con quello di Borgofranco dedicato al miele, con il Museo del Melone antico di Ostiglia e quello della Cipolla a Sermide.
PERCHE’ UN MUSEO DELLE ERBE VIVE? – il Museo di Felonica prende avvio dalla ricerca e dalla passione di Germana e Sauro per le erbe officinali e aromatiche, secondo l’antico sapere tramandato nel suo approccio olistico fin dai tempi di Santa Ildegarda di Bingen. “Nessuna pretesa di esaustività” tiene a precisare Germana, “solo il desiderio di trasmettere l’amore e un po’ di curiosità per le piante spontanee tanto preziose per il nostro benessere che la natura ci offre”.
“Il Giardino dei Semplici” si snoda in un percorso didattico multisensoriale all’aperto e all’interno della casa colonica ed è caratterizzato da una serie di piccoli giardini tematici dove il visitatore può riscoprire tradizioni che arrivano da lontano e conoscenze popolari tramandate oralmente sull’uso degli aromi in cucina e delle erbe per curarsi.
All’ingresso, accanto al coloratissimo lavandeto che dà un profumato benvenuto agli ospiti, la testimonianza attiva che rende ragione del progetto e il simbolo della visione olistica di Hildegarda. Quindi il susseguirsi delle piante aromatiche “essenziali” e per la cucina, le curative e le cosmetiche, le tintòrie e le magiche.
STORIA E CULTURA – Il tema guida di questi giardini si ispira all’opera di Ildegarda di Bingen (1098-1179). Nacque, ultima di dieci fratelli, a Bermersheim vor der Höhe, vicino ad Alzey, nell’Assia-Renana, nell’estate del 1098, un anno prima che i crociati conquistassero Gerusalemme. Discende da nobili genitori e già il nome della mamma costituisce una straordinaria coincidenza per queste terre del territorio mantovano: Matilda di Vendersheim è omonima di Matilde di Canossa, una delle figure più importanti e interessanti del Medioevo italiano, e per Terre matildiche si intendono i territori che furono dominio della Grancontessa di origini virgiliane, seconda incredibile coincidenza.
Ildegarda fu badessa benedettina, filosofa, scienziata, poetessa, musicista, autrice di numerose opere teologiche, mistiche, astrologiche e del trattato “Causae et curae” un manuale di medicina pratica e farmacologia che si basa sulla raccolta di tutto il sapere femminile tramandato dalle guaritrici depositarie dei principi essenziali della medicina del tempo. Secondo i suoi principi l’uomo è un piccolo cosmo e la sua salute dipende strettamente dall’armonia di corpo e psiche. Nel 2012, l’anno del terremoto che ha colpito Lombardia ed Emilia, è stata nominata Dottore della Chiesa da Papa Benedetto XVI. Un riconoscimento che è stato conferito soltanto a 34 donne in tutta la storia della Chiesa.
Il pomeriggio prevede un ricco programma di attività volte alla comprensione e alla valorizzazione delle principali qualità delle piante officinali incontrate per favorire il benessere, incuriosire il visitatore e seminare un pizzico di passione per un mondo antico che merita di essere recuperato per migliorare la qualità della vita. La sera, per chi desidera incontrare e apprezzare le specialità culinarie a base di erbe preparate con l’arte e la passione delle sapienti mani di Germana, titolare dell’agriturismo.
LA STRUTTURA – Corte Nigella, è una tipica corte mantovana immersa nella quiete della campagna, proprio a ridosso dell’argine maestro del fiume Po. Offre calda accoglienza, percorsi a piedi, gite in bicicletta, escursioni a cavallo e itinerari d’arte.
Un’ampia parte dell’azienda è dedicata al centro equestre, affiliato FISE, gestita dall’istruttore Stefano Paganini che impartisce lezioni di salto ostacoli, dressage e giochi Pony. Una sezione del centro è dedicata all’avvicinamento all’equitazione per bambini a partire dai 3 anni d’età.
Nelle accoglienti salette o, nella bella stagione, sotto i grandi alberi del giardino, si possono gustare antiche ricette del territorio rielaborate con creatività da Germana. Seguendo poi la stagionalità e la produzione dell’orto vengono proposte curiose combinazioni gastronomiche con l’utilizzo di erbe aromatiche, fiori e semi di ogni genere che rendono ogni piatto unico. Aperti venerdì e sabato sera, domenica e festivi a mezzogiorno.
ARGA LOMBARDIA LIGURIA, IL SISMA DEL 2012 E CORTE NIGELLA – L’agriturismo Corte Nigella è stato “adottato” da Arga Lombardia Liguria che ne segue gratuitamente i progetti di comunicazione. Per aiutare in modo concreto le popolazioni e le strutture del mantovano colpite dal terremoto del maggio 2012 l’associazione interregionale di giornalisti Arga Lombardia-Liguria dal 2013, insieme al partner Artmouse, ha scelto di donare la propria attività a Corte Nigella su indicazione del Consorzio agrituristico mantovano.
Arga Lombardia-Liguria offre tutto il supporto per la comunicazione, l’aggiornamento del sito, la proposta grafica, le iniziative di promozione e di sviluppo turistico, i rapporti con le istituzioni. E’ il nostro modo di manifestare solidarietà a chi ha subìto gravi danni a causa del sisma: non un contributo in denaro, ma lavoro e impegno al fianco di chi vuole ricostruire un presente per guardare con serenità al futuro.
Corte Nigella, Via Argine Valle, 75 – Felonica (MN) – Tel. 0386 66222 www.cortenigella.com
mail: info@cortenigella.com – germana@cortenigella.com
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