Sisma nel mantovano: Maroni firma ordinanze per case, imprese e immobili; aiuti per caseifici e aziende agricole

MaroniIl presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in qualità di commissario delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012, ha firmato questa mattina quattro Ordinanze, che riguardano i territori  della provincia di Mantova colpiti dal terremoto. La firma è avvenuta a poche ore dall’incontro, in  programma nel pomeriggio, tra gli assessori regionali Paola Bulbarelli (Casa, Housing sociale e Pari opportunità) e Gianni Fava (Agricoltura) con i sindaci dei Comuni del Mantovano alle 16.30, presso la sede della Provincia di Mantova  (via don Maraglio, 4).

RIPRISTINO DELLE ABITAZIONI CIVILI – Con la prima Ordinanza si provvede, alla luce dello scarso numero di istanze pervenute e date le risorse ancora disponibili, a prorogare la data di ricevimento delle domande di contributo per il ripristino delle abitazioni civili. Per quanto riguarda gli interventi iniziati prima del marzo 2013, il nuovo termine per l’invio delle domande è perciò l’11 marzo 2014. Per gli interventi più complessi il termine ultimo è il 31 dicembre 2014, mentre per quelli di minore complessità la proroga vale fino al 30 settembre. L’Ordinanza, che rappresenta un provvedimento molto atteso, è stata condivisa con i sindaci del territorio. ordinanza con vigile fuoco

La misura prevede, inoltre, che l’istanza debba essere obbligatoriamente preceduta da una forma di “prenotazione” da effettuare entro marzo 2014. Questa procedura consente alla Regione Lombardia di conoscere in anticipo la previsione massima di investimento e di spesa ed è utile perciò per le valutazioni sulla destinazione delle risorse ancora disponibili. Come conseguenza delle nuove scadenze, l’Ordinanza dispone poi l’adeguamento automatico di alcuni dei termini relativi alla concessione del Contributo di sistemazione autonoma (Cas).  

RISTORO DANNI ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE – La seconda Ordinanza  firmata stamani dal presidente Maroni riguarda l’attività produttiva dei territori del Mantovano interessati dal sisma. In particolare, si allinea anche l’intervento relativo al ristoro dei danni subiti dalle imprese al termine del 31 dicembre 2014, data che coincide con la conclusione dello stato di emergenza. Anche in questo caso le risorse a  disposizione sono maggiori rispetto al numero delle istanze pervenute a oggi. Il provvedimento, inoltre, modifica alcune delle procedure avviate per facilitare la presentazione delle istanze da parte dei beneficiari.

ordinanza 1APPROVAZIONE DEI CONTRIBUTI – Con le Ordinanze n.35 e 36 vengono approvati i contributi stanziati con il provvedimento del 20 febbraio 2012, che permette di concedere contributi sulle strutture produttive colpite dal sisma, macchinari, attrezzature, scorte, delocalizzazione delle imprese e danni  economici ai prodotti dei caseifici mantovani.

CONTRIBUTI PER I CASEIFICI MANTOVANI – In particolare, con l’Ordinanza n.35, si approvano contributi per il ristoro dei danni per i prodotti Igp e Dop. Si tratta, nello specifico, di 7 domande di Caseifici mantovani colpiti dal sisma, che usufruiranno della dotazione finanziaria di 12 milioni di euro prevista. La dotazione, disponibile dal DL n.74/12, permette il finanziamento dell’80 per cento del danno subito alle forme di  Grana e Parmigiano distrutte e danneggiate dal sisma. Il contributo è a fondo perduto e verrà liquidato direttamente ai caseifici che hanno visto le domande approvate. Per le altre tre ulteriori domande,  approvate ma non finanziate per esaurimento fondi, è in corso la definizione di una dotazione finanziaria regionale aggiuntiva che permetta di esaurire la graduatoria.

ordinanza 3CONTRIBUTI PER LE AZIENDE AGRICOLE – Infine, con l’Ordinanza  n.36 vengono approvate le prime 3 domande di finanziamento di riparazione di immobili danneggiati dal sisma sulle 134 domande di finanziamento presentate (comprese 21 rinunce). Nello specifico si tratta di tre aziende agricole che usufruiranno delle risorse messe a disposizione dalla Cassa depositi e Prestiti attraverso il DL 95/12. I contributi sono pari al 100 per cento della spesa ammissibile e sono pari a 163.000 euro. A seguito dell’Ordinanza di finanziamento verrà comunicato alle banche il contributo. L’erogazione sarà diretta al beneficiario per le spese già sostenute e alle imprese che eseguiranno i lavori per le opere da realizzare. (Ln)

   

 

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