Stop a spreco alimentare, 1 milione da Regione Lombardia
Lo stop a spreco alimentare è impegno per tutti noi
La consapevolezza di quali siano le conseguenze di gettare nel cestino il cibo scaduto è ormai diventata un tema che vede impegnati opinionisti, politici, istituzioni, associazioni non profit e giornalisti.
Ogni anno gettato via un terzo del cibo commestibile
Un dato esprime le proporzioni del fenomeno: ogni anno circa un terzo del cibo commestibile, pari a 1,3 miliardi di tonnellate, viene sprecato.
La giornata dell’informazione costruttiva
In occasione della Giornata Internazionale della Libertà di Stampa, anche noi dell’associazione di giornalisti agroambiente e food Arga Lombardia Liguria partecipiamo alla Giornata nazionale dell’informazione costruttiva. Lo facciamo con convinzione, insieme a tanti altri partner, che hanno aderito alla campagna sostenuta dal movimento Mezzopieno,
Ecco perché diamo volentieri spazio all’azione intrapresa per contribuire concretamente allo stop allo spreco alimentare.
Il 5 maggio Regione Lombardia aprirà il bando da 1 milione di euro, a fondo perduto, per gli enti non profit che agiscono per ridurre lo spreco alimentare. Servirà per l’acquisto di attrezzature utili al recupero e alla distribuzione dei prodotti invenduti, che potranno essere così donati a chi ne ha bisogno.
Domande su bandi on line per lo stop allo spreco alimentare
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate sulla piattaforma Bandi online www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10 del 5 maggio fino alle ore 16 del 9 giugno 2021.
Possono presentare domanda gli Enti non profit che si occupano dell’attività di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari ai fini di solidarietà sociale aventi le caratteristiche definite da Regione Lombardia con d.g.r. 6973 del 31/07/2017.
La dotazione finanziaria è di 1 milione di euro. Il contributo sarà a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 90% dell’importo della spesa ammissibile e non oltre un massimo di 200.000 euro per Ente non profit. La quota minima di autofinanziamento a carico del beneficiario è pari al 10% della spesa ammissibile.
Veicoli isotermici, frigoriferi, abbattitori
Potranno essere finanziate le spese sostenute per l’acquisto di attrezzature, beni e applicazioni funzionali al recupero e alla distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà, come: veicoli isotermici rinforzati Ir certificati Atp; veicoli frigorifero certificati Atp; abbattitori di temperatura; contenitori isotermici per il trasporto di alimenti; carrelli termici portavivande; celle frigorifere, frigoriferi e congelatori; scaffalature, transpallet ed elevatori; hardware e software per la registrazione degli alimenti devoluti; realizzazione app funzionali all’ottimizzazione della devoluzione; attrezzature da cucina per la trasformazione degli alimenti e strumenti per misurare la temperatura degli alimenti.