Sviluppo sostenibile del settore agroenergetico, a Cremona laboratorio Fabbrica Bioenergia
Sarà inaugurato giovedì 31 gennaio presso il Politecnico di Milano (sede territoriale di Cremona) il Laboratorio A. Rozzi della Fabbrica della Bioenergia.
Obiettivo
Realizzato con l’obiettivo di supportare lo sviluppo sostenibile del settore agroenergetico, il Laboratorio intende porsi come punto di riferimento per l’analisi delle matrici impiegate per la produzione di energia, negli impianti biogas. Con una particolare attenzione alla valorizzazione dei sottoprodotti, tema al quale Provincia di Cremona in collaborazione con i partner del progetto ha lavorato da più di tre anni a questa parte.
La Fabbrica della Bioenergia è un centro di competenze nato attraverso un’iniziativa co-finanziata da Fondazione Cariplo, con capofila Provincia di Cremona e partners Politecnico di Milano, referente scientifico ed operativo, Camera di Commercio di Cremona, ERSAF e Comune di Cremona.
L’iniziativa si pone tre linee di azione, volte a sostenere e promuovere lo sviluppo degli impianti bioenergetici garantendo il raggiungimento delle potenzialità disponibili in termini di biomasse trattate e di energia producibile, nel rispetto della vocazione territoriale e con la massima efficacia e nel rispetto ambientale.
Ricerca
La lineadi RICERCA ha come primi obiettivi di studio l’aumento della degradabilità delle diverse matrici, la trattabilità di matrici organiche non ancora sfruttate, il miglioramento delle rese energetiche degli impianti e lo sviluppo di nuove tecniche per la rimozione dell’ammoniaca dal digestato.
Servizi
La linea SERVIZI è, infatti, a disposizione dei diversi portatori di interesse (proprietari e gestori degli impianti, impiantisti fornitori di tecnologia, enti di autorizzazione e controllo) svolgendo valutazioni ed audit sullo stato del processo e sulla sua ottimizzazione, supporto all’avvio e alla conduzione mediante modelli di processo dedicati, analisi di routine, studi di fattibilità, testing e collaudi di macchinari e impianti, indagini e censimenti, ecc.
Osservatorio
C’è, infine, la linea dell’OSSERVATORIO della Fabbrica della Bioenergia. Che è volta a recepire e integrare i bisogni del territorio, monitorare lo sviluppo del settore e proporre azioni formative mirate ai molteplici soggetti interessati. Rientrano in questa linea quindi le attività di FORMAZIONE, destinate a soddisfare diverse necessità.
La convenienza del biogas
In Lombardia, così come nel resto del Paese produrre biogas dagli scarti agricoli e degli allevamenti conviene. Il Laboratorio fornisce indicazioni precise su come fare ed è diventato un autorevole interlocutore per orientarsi nel complesso mercato dei sottoprodotti alimentari.
Caratteristiche
Le caratteristiche del territorio su cui sono presenti quasi un milione di suini e circa 300.000 bovini fanno di Cremona un luogo ideale. Per studiare come sfruttare al meglio il potenziale energetico dell’enorme quantità di biomassa utilizzabile. Non a caso nella provincia esistono già 133 impianti di biogas.
A Bruxelles
Ilaria Massari del Politecnico, presente a Bruxelles a un incontro con 150 esperti di energia verde di tutta Europa, ha spiegato come la Fabbrica della bioenergia sia in grado di dare una valutazione delle caratteristiche energetiche dei singoli sottoprodotti.
Agricoltore saprà
Che si tratti di bucce di pomodoro o di vinacce o di deiezioni animali, l’agricoltore potrà sapere il potenziale di produzione che potrà avere il suo impianto di biogas. Le varie attività svolte dalla fabbrica della bioenergia, di servizio, ricerca, laboratorio e formazione saranno arricchite con il nuovo laboratorio attrezzato con strumenti ed impianti pilota. Atti ad effettuare analisi chimico-fisiche e studi di ampio spettro inerenti la caratterizzazione di matrici di varia natura. Ovvero la loro digestione anaerobica, il monitoraggio e l’ottimizzazione del processo.
Al servizio di aziende, professionisti ed enti interessati a realizzare analisi di potenziale produzione di metano (BMP), caratterizzazioni di prodotti e sottoprodotti ed altre misure, la nuova struttura collaborerà con il laboratorio LISA, già operativo, del DICA – Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (ex DIIAR) del Politecnico di Milano.
Le attività
Le attività della Fabbrica della Bioenergia sono, infatti, supportate da una costante attività di ricerca, principalmente nei seguenti ambiti:
-Sviluppo e valorizzazione energetica di nuove biomasse;
-Configurazioni impiantistiche innovative;
-Aumento biodegradabilità mediante pretrattamenti;
-Trattamenti sostenibili del digestato;
-Upgrading del biogas;
-Modellizzazione dei processi e telecontrollo.
La linea di ricerca ha come primo obiettivo il miglioramento delle rese energetiche degli impianti esistenti. Andando ad operare sia su implementazioni di ordine tecnologico che gestionale.
Vengono ricercate le corrette modalità di valorizzazione energetica di altre matrici organiche presenti sul territorio. Altre ricerche vertono sullo sviluppo di nuove tecnologie, utilizzabili a scala reale, per la rimozione dell’ammoniaca dal digestato, al fine di instaurare un circolo virtuoso per il rispetto ambientale del territorio.
Per la registrazione all’evento, contattare il numero 0372.567767 o scrivere all’indirizzo e-mail info@fabbricabioenergia.it.
ore 17 Politecnico di Milano – sede territoriale di Cremona, via Sesto 41.