Vinitaly 2013, bilancio positivo per Franciacorta: visitatori + 20 per cento, boom di consensi
“Il bilancio dice che, anche a Vinitaly 2013, Franciacorta ha superato le aspettative facendo registrare un incremento del 20% nel numero di visitatori, stimati in circa 60.000. Un dato che ci riempie di soddisfazione, per l’amicizia dimostrata da operatori e appassionati ma che, considerati i disagi dovuti a tale imponente flusso, sottolinea l’inadeguatezza del nostro posizionamento nel Palaexpo. Troppo stretto rispetto alle esigenze da noi più volte evidenziate”. Questi sono i primi commenti di Maurizio Zanella, presidente del Consorzio Franciacorta, al termine della 47ª edizione di Vinitaly. Che ha visto il Franciacorta protagonista indiscusso tra i vini lombardi.
Positivi, nel complesso, i commenti delle 66 cantine presenti sia per i numerosi operatori italiani incontrati, sia per i contatti con nuovi operatori cinesi e giapponesi, oltre che
russi e brasiliani.
Cresce interesse degli stranieri
“La crescita dell’interesse da parte degli operatori stranieri – aggiunge Maurizio Zanella – conferma la bontà della politica di sviluppo che stiamo promuovendo sul mercato USA, in Germania, in Svizzera, nel Regno Unito e in Giappone. Con l’ambizione di riuscire nei prossimi anni a far entrare il Franciacorta nel cuore e nelle migliori consuetudini della gente. Conquistando un pubblico sempre più esperto e attento alla qualità. In tutto il mondo”.
Numerose visite eccellenti
Numerose le visite ‘eccellenti’. Dal governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e l’assessore all’Agricoltura regionale, Gianni Fava, a imprenditori del calibro di Ferruccio Ferragamo, Riccardo Illy e Oliviero Toscani, che hanno inaugurato il ‘salotto’ Franciacorta. Senza dimenticare una delegazione del governo cinese in visita con importanti buyer interessati alla Franciacorta.
Incontri e wine testing
La sala degustazione, allestita nello spazio Franciacorta, è stata teatro di apprezzati incontri e wine tasting. Destinati a operatori, giornalisti e critici. Momenti organizzati sia dal Consorzio sia dalle singole aziende. E che hanno visto protagonisti gli Chef franciacortini Stefano Cerveni del Ristorante stellato ‘Due Colombe’ e Vittorio Fusari del Ristorante ‘Dispensa Pani e Vini’ insieme al miglior sommelier AIS d’Italia 2010, Nicola Bonera, uno dei maggiori conoscitori del Franciacorta.
Zanella: bilancio chiude positivo
“Il bilancio, quindi, complessivamente si chiude in positivo – conclude Maurizio Zanella. Nota dolente, ribadisco, la mancanza di spazio. Purtroppo, l’area espositiva del Franciacorta non è ancora sufficientemente rappresentativa della qualità espressa dal nostro vino e dalla nostra realtà. Una situazione da risolvere per le prossime edizioni”.